“Laboratorio di Studio di Pastorale Familiare & Ricerca di pratiche virtuose”
Carissimi,
Carissimi,
UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA
Carissimi tutti in Cristo,
il nostro Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina in una Sua lettera del 13 luglio a.c. si è rivolto ai presbiteri dell’Arcidiocesi di Catania con queste parole: «In questo periodo mi sono pervenute diverse condivisioni di disagio da parte di coppie di fidanzati che, a causa dell’attuale situazione sanitaria, hanno dovuto rimandare la celebrazione delle loro nozze oppure in qualche caso hanno dovuto scegliere di sposarsi in modo più dimesso».
Carissimi,
il particolare periodo trascorso a causa del Coronavirus ha amplificato le problematiche di relazione tra sposi. Molte coppie stanno vivendo difficoltà nella loro relazione e proprio a loro vogliamo rivolgerci per proporre un percorso di riavvicinamento.
Con la presente vorremmo informarvi sul Programma Retrouvaille e sull'opportunita' offerta alle coppie in difficolta' di relazione residenti in Sicilia che si terrà in data 23, 24 e 25 Ottobre 2020 a Pergusa (EN).
Ai Presbiteri dell Arcidiocesi Loro sedi
In questo periodo mi sono pervenute diverse condivisioni di disagio da parte di coppie di fidanzati che. a causa dell’attuale situazione sanitaria, hanno dovuto rimandare la celebrazione delle loro nozze oppure in qualche caso hanno dovuto scegliere di sposarsi in modo più dimesso.
Desiderando manifestare loro sia la mia vicinanza personale sia quella di tutta la Chiesa, ho chiesto all’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia di preparare un momento in cui io possa incontrare queste coppie.
Carissimi,
il particolare periodo trascorso a causa del Coronavirus ha amplificato le problematiche di relazione tra sposi. Molte coppie stanno vivendo difficoltà nella loro relazione e proprio a loro vogliamo rivolgerci per proporre un percorso di riavvicinamento.
Quale pastorale della Chiesa di oggi? Non ho soluzione!
Ringrazio Dio per l’inquietudine
di Don Salvatore Bucolo
Sin da piccolo, leggendo i libri di storia, rimanevo fortemente impressionato dalle cruente guerre, dagli atroci stermini e dalle implacabili carestie che hanno sempre segnato il volto dell’umanità. Come figlio di questo tempo e soprattutto come appartenente alla cosiddetta casta del “mondo occidentale”, ho sempre percepito tali pagine della storia come memoria di un passato, ormai passato, che non poteva mai toccarmi.