Tra i personaggi biblici più significativi della Bibbia, c’è sicuramente Mosè. La sua è una storia emblematica: ebreo di nascita e amato profondamente dalla sua famiglia, viene abbandonato sulle sponde del Nilo per sfuggire allo sterminio del suo popolo; salvato proprio dalla figlia di colui che lo voleva morto, una volta adulto, uccide un uomo; fugge nel deserto; torna in Egitto per liberare il suo popolo… Una serie incredibile di eventi che ha un unico filo conduttore: la mano di Dio, che si cela in ogni passo e a ogni svolta. È lo stesso filo che don Salvatore Bucolo ha riconosciuto nella sua vita e che lo ha spinto a riprendere in mano la storia di Mosè per leggere in filigrana la propria e ne ha fatto un corso di esercizi spirituali. I passaggi nodali della vocazione sacerdotale; le battute di arresto; i dubbi e gli imprevisti di un percorso non sempre lineare, diventano materia prima per parlare dell’Amore del Padre a tutti.