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CATANIA, CONCLUSO IL CONVEGNO PASTORALE DIOCESANO “LA FEDE ILLUMINI TUTTA LA VITA”

Ufficio Comunicazioni Sociali

CATANIA, CONCLUSO IL CONVEGNO PASTORALE DIOCESANO
“Abbiamo bisogno di un rinnovamento della vita cristiana, ne abbiamo bisogno sia noi cristiani sia il mondo, perché tutti abbiamo bisogno di Cristo”. S’è concluso mercoledì 20 settembre al Santuario Madonna della Sciara di Mompileri, dopo due giorni di lavori, il Convegno pastorale diocesano di Catania. Formazione alla vita cristiana e non appena ai sacramenti, impegno a portare il Vangelo nel mondo curando le tante ferite sociali presenti nel territorio, lotta alla dispersione scolastica, pratica dell’ascolto, cura della persona e delle relazioni: sono questi i temi su cui i quasi mille operatori pastorali presenti al convegno assieme all’arcivescovo Luigi Renna hanno dialogato. Nella serata conclusiva il Convegno pastorale è stato contrassegnato prima da una lezione su “Narrazione, discernimento, comunità” tenuta dalla prof. Annalisa Caputo (docente di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Bari e presso la Facoltà teologica pugliese) e poi da un animato dibattito, moderato dal prof. Marco Pappalardo, con domande all’arcivescovo Renna e alla prof. Caputo. Con il convegno pastorale appena concluso s’è aperta ufficialmente la nuova fase, quella sapienziale, del cammino sinodale diocesano. In apertura, martedì, mons. Renna aveva lanciato un invito pressante ai presenti a mettersi in cammino, seguendo il metodo sinodale dell’ascolto e della comunionalità e aveva offerto indicazioni per superare l’individualismo sociale e l’irrilevanza del “discorso cristiano” nella società. Un tema centrale nel dibattito e negli interventi è stato quello della formazione delle nuove generazioni. La frequenza all’Eucarestia domenicale anche nel Catanese, infatti, è in forte calo e tanti giovani battezzati o cresimati entrano, assieme alle loro famiglie, subito dopo la catechesi per i sacramenti nel numero dei non praticanti o dei mai praticanti. “Il discorso cristiano – ha rilevato l’arcivescovo Renna – appare sostanzialmente insignificante per la maggior parte delle donne e degli uomini di oggi”. Ecco allora il primo obiettivo strategico indicato dall’arcivescovo per il cammino della Chiesa di Catania: puntare sulla educazione alla vita cristiana in tutte le fasi dell’esistenza e non solo a una pur necessaria educazione ai sacramenti. Come secondo obiettivo l’arcivescovo ha indicato la missione: “Portate il Vangelo nel mondo. Create cantieri per il riscatto della situazione sociale in ogni parrocchia in ogni comune della diocesi”. Quindi, mons. Renna ha chiesto alla Chiesa di Catania un impegno straordinario al contrasto della dispersione scolastica, che vede migliaia di minori che non riescono a concludere il ciclo scolastico dell’obbligo. L’arcivescovo ha annunciato che in 15 parrocchie partirà il doposcuola pomeridiano a sostegno degli studenti più fragili. Infine, un appello alla adorazione eucaristica. “Se non partiamo dalla preghiera – ha ribadito mons. Renna – non potremo fare il cammino sinodale”. Nella sua relazione la prof. Caputo è partita dal tema della narrazione: “Ogni storia – ha detto – è storia d’amore”. Ma ogni storia è, anche per dirla con Paul Ricoeur, un “intrigo, una trama”, quindi “devo capire, nella costruzione della mia storia, che fili scelgo e come li intreccio”. Dalla narrazione, ha aggiunto la Caputo, bisogna passare al discernimento e alla relazione con l’altro. “Ma per costruire la nostra storia – ha detto la docente che è anche referente regionale per la Puglia del Cammino Sinodale – occorre fare un discernimento comunitario: sapersi raccontare e ascoltare; individuare modelli per crescere; fare spazio agli altri per potere poi costruire insieme”. “Per voltare pagina nelle nostre vita – ha concluso la prof. Caputo – dobbiamo far memoria dell’amore che ci ha creati e salvati, immettere amore nelle nostre storie quotidiane, tessere di misericordia le trame dei nostri giorni”. “Ora comincia il nostro lavoro – ha detto concludendo il convegno l’arcivescovo Renna –. Io non ho progetti o modelli preconfezionati per rispondere alle questioni emerse in questo convegno, dobbiamo costruire le nostre risposte camminando e lavorando insieme”.

CATANIA, IL CONVEGNO PASTORALE DIOCESANO “FORMAZIONE ALLA VITA CRISTIANA, IMPEGNO SOCIALE CONTRASTO ALLA POVERTA’ EDUCATIVA”

Ufficio Comunicazioni Sociali

CATANIA, IL CONVEGNO PASTORALE DIOCESANO
“FORMAZIONE ALLA VITA CRISTIANA, IMPEGNO SOCIALE CONTRASTO ALLA POVERTA’ EDUCATIVA”

Pratica dell’ascolto, formazione alla vita cristiana e non appena ai sacramenti, impegno a portare il Vangelo nel mondo curando le tante ferite sociali presenti nel territorio, lotta alla dispersione scolastica: sono questi alcuni temi emersi al Convegno pastorale diocesano di Catania in corso da martedì 19 settembre al Santuario Madonna della Sciara di Mompileri.

Il Convegno pastorale, che vede impegnati con l’arcivescovo Luigi Renna, i parroci e un migliaio di operatori pastorali della diocesi di Catania, si concluderà stasera (mercoledì 20 settembre). S’è aperta così ufficialmente la nuova fase, quella sapienziale, del cammino sinodale diocesano.
Dopo il saluto di benvenuto della prof. Maria Dolores Doria, l’arcivescovo ha presentato i tratti salienti della sua nuova Lettera pastorale, che ha per titolo “Camminiamo con il Signore da fratelli per testimoniare il Risorto”.

Ai numerosissimi laici presenti, ai sacerdoti, alle religiose e religiosi, mons. Renna ha lanciato un invito pressante a mettersi in cammino, seguendo il metodo sinodale dell’ascolto e della comunionalità e ha offerto indicazioni per superare l’individualismo sociale e l’irrilevanza del “discorso cristiano” nella società.

Un tema che sta molto a cuore all’arcivescovo Renna è la formazione delle nuove generazioni. Non sfugge al presule, infatti, che la frequenza all’Eucarestia domenicale anche nel Catanese è in forte calo e “dobbiamo chiederci – ha detto - come mai tanti giovani battezzati o cresimati entrino, assieme alle loro famiglie, subito dopo la catechesi per i sacramenti nel numero dei non praticanti o dei mai praticanti”. “Il discorso cristiano – rileva l’arcivescovo Renna – appare sostanzialmente insignificante per la maggior parte delle donne e degli uomini di oggi”.

Ecco allora il primo obiettivo strategico indicato dall’arcivescovo per il cammino della Chiesa di Catania: puntare sulla educazione alla vita cristiana in tutte le fasi dell’esistenza e non appena a una educazione ai sacramenti.

Come secondo obiettivo l’arcivescovo ha indicato la missione: “Portate il Vangelo nel mondo. Create cantieri per il riscatto della situazione sociale in ogni parrocchia in ogni comune della diocesi”.

Quindi, mons. Renna ha chiesto alla Chiesa di Catania un impegno straordinario al contrasto della dispersione scolastica, che vede migliaia di minori che non riescono a concludere il ciclo scolastico dell’obbligo. L’arcivescovo ha annunciato che in 15 parrocchie partirà il doposcuola pomeridiano a sostegno degli studenti più fragili.

Infine, un appello alla adorazione eucaristica. “Se non partiamo dalla preghiera – ha concluso mons. Renna – non potremo fare il cammino sinodale”.

Il vicario episcopale per la Pastorale, don Giuseppe Raciti, ha quindi presentato nel dettaglio le indicazioni pastorali e il crono programma del lavoro che attende gli operatori pastorali nella diocesi.

Oggi (mercoledì), sempre a Mompileri, il secondo giorno di lavoro sarà aperto da una relazione della prof. Annalisa Caputo, docente di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Bari e presso la Facoltà teologica pugliese, nonché referente regionale per la Puglia del Cammino Sinodale.

Il convegno si concluderà con un dibattito moderato dal prof. Marco Pappalardo, referente sinodale diocesano.

Convegno Pastorale Diocesano di martedì 19 e mercoledì 20 settembre ore 19.30-21,00 presso il Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri

Vicariato per la Pastorale

Carissimi,
il nostro Arcivescovo Luigi convoca la nostra Chiesa di Catania in Convegno per consegnarci la sua nuova Lettera Pastorale che apre ufficialmente la fase sapienziale del cammino sinodale diocesano.
Tutti gli operatori pastorali e i Consigli Pastorali Parrocchiali sono convocati.
Eccovi la locandina con il programma del Convegno Pastorale Diocesano di martedì 19 e mercoledì 20 settembre ore 19.30-21,00 presso il Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri.
Don Giuseppe Raciti
Vicario Episcopale per la pastorale

Auguri per un nuovo anno scolastico

L'Arcivescovo

Se ognuno fa qualcosa… con il sorriso di Don 3P

Carissimi Studenti delle scuole di Catania e delle città e paesi della nostra Arcidiocesi,
stimatissimi Dirigenti scolastici, Docenti, Personale della scuola,

auguro a tutti un nuovo anno scolastico, illuminato dal sorriso di Don 3P, il beato padre Pino Puglisi di Palermo, ucciso dalla mafia trent’anni fa proprio in questi giorni in cui inizia la scuola. Vi invito a conoscere quest’uomo che ha scritto una pagina bella della nostra storia in Sicilia, nel quartiere Brancaccio di Palermo. Come ci ha ricordato il Papa: Possedeva i medesimi tratti del “buon pastore” mite e umile: i suoi ragazzi, che conosceva uno ad uno, sono la testimonianza di un uomo di Dio che ha prediletto i piccoli e gli indifesi, li ha educati alla libertà, ad amare la vita e a rispettarla. Sovente ha gridato con semplicità evangelica il senso del suo instancabile impegno in difesa della famiglia, dei tanti bambini destinati troppo presto a divenire adulti e condannati alla sofferenza, nonché l’urgenza di comunicare loro i valori di una esistenza più dignitosa, strappandola così alla schiavitù del male. Lo ha fatto da educatore, da persona che vuole tirare fuori da ognuno quel capolavoro che è in noi. Lo ha caratterizzato sempre il sorriso, anche quando lo hanno ucciso, dicendo: “Me lo aspettavo”. Vedete, chi rischia per gli altri e non si arrende davanti al male, si aspetta qualche contraccolpo, ma non ha paura perché sa di stare nel giusto e nel cuore di Dio. Sa che il male non ripaga mai con la gioia, mentre il bene ripaga sempre chi lo fa, anche se più tardi.

Che ogni scuola sia illuminata dal sorriso contagioso che riscatta altre vite; che traspaia nell’impegno dei docenti e nella gioia di tutti i ragazzi. Il bene libera, il male fa schiavi. Il sorriso illumina, la rabbia incupisce. Volete sapere chi è il contrario di un uomo che sorride? Un uomo rabbioso come quel personaggio di un romanzo di Leonardo Sciascia, “Il giorno della civetta”, quel Mariano Arena che dimostra tutta il suo disprezzo nei confronti del prossimo, di Dio, del bene della nostra Sicilia, in pagine che meritano di essere rilette. Ecco: Don 3P ha voluto liberare la nostra terra dalla mentalità di uomini come lui. Ha iniziato insieme a tanti altri che hanno amato davvero la Sicilia. Sta a noi continuare, perche “se ognuno fa qualcosa” insieme possiamo fare molto con l’impegno scolastico, riempiendo il tempo di bellezza, e con il sorriso. Ora, in quest’anno scolastico, tocca anche a te!

Catania, 13 settembre 2023

Vostro,
+ Luigi Renna
Arcivescovo di Catania

Rinnovata Sezione Musica Sacra dell’Ufficio Liturgico Diocesano

Ufficio Liturgico Diocesano - Sezione Musica Sacra

Arcidiocesi di Catania
Ufficio Liturgico Diocesano
Sezione Musica Sacra

Prot. N. 1-F/23

Catania, 22 agosto 2023

Ai direttori, responsabili, organisti, musicisti e membri
delle corali parrocchiali dell’Arcidiocesi
E p.c.
Ai Rev.di Parroci
LORO SEDI

OGGETTO: rinnovata Sezione Musica Sacra dell’Ufficio Liturgico Diocesano.

Carissimi,
in data 14 febbraio 2023 l’Arcivescovo, Mons. Luigi Renna, ha presieduto il primo incontro
del nuovo Ufficio Liturgico Diocesano, dando così anche rinnovato entusiasmo alla Sezione
Musica Sacra, che vede come suo primo impegno in diocesi la cura della formazione pastorale alla
musica per la liturgia, alla luce del ricco magistero ecclesiale e del fecondo patrimonio che lungo la
storia ha saputo produrre la nostra Chiesa di Catania.
Anche papa Francesco, nella recente Lettera Apostolica “Desiderio desideravi” sulla
formazione liturgica del popolo di Dio, del 29 giugno 2022, scrive così al n.62: «Vorrei che questa
lettera ci aiutasse a ravvivare lo stupore per la bellezza della verità del celebrare cristiano, a ricordare la
necessità di una formazione liturgica autentica e a riconoscere l’importanza di un’arte della celebrazione che
sia a servizio del mistero pasquale e della partecipazione di tutti i battezzati».
Con questo spirito, si vuole incontrare almeno un referente di ogni coro parrocchiale della
nostra Arcidiocesi di Catania, di ogni formazione corale, di ogni schola cantorum, di ogni
associazione musicale, insomma un referente di ogni gruppo coro - di adulti e di giovani - che sia
impegnato nel campo della musica per la liturgia, come pure tutti coloro fossero appassionati di
musica liturgica, al fine di cominciare a creare relazioni, instaurare legami per poi provare a
ravvivare, ciascuno nelle proprie comunità locali, lo stupore per la bellezza della liturgia, fonte e
culmine della vita e della missione della Chiesa.
Ci si vuole incontrare con semplicità per un primo incontro, in stile sinodale, che possa servire
come momento di ascolto delle esperienze, desiderio di programmare percorsi formativi per tutti
durante l’anno pastorale e grandi raduni diocesani di festa e incontro delle Corali.
Vi aspettiamo, pertanto, col seguente programma allegato, auspicando che la presente sia accolta con
entusiasmo da ogni realtà corale e con l’incoraggiamento dei vostri parroci, a cui ci confermiamo -
fin da adesso - disponibili per ogni collaborazione, chiarimento o richiesta in merito al nostro Ufficio.
Cordialmente, fraterni saluti!

Il direttore dell’U.L.D.
Sac. Salvatore Magrì

La piccola realtà della DOMUS MARIAE MASCALUCIA

Presentazione della DOMUS MARIAE MASCALUCIA

DOMUS MARIAE MASCALUCIA 
La nostra piccola realtà nasce dalla volontà di seguire Gesù più da Vicino, Casto, Povero e Obbediente. 
Da qui il mettersi in ascolto della Sua Volontà, della Sua Parola.
Lo stare chinato sul Suo Sacratissimo Cuore ci ha portati a prendere in consegna le Sue Parole trascritte nel Vangelo di Marco 9,30-37.
Croce, Servizio, Amore.
L'accoglienza dei piccoli è il frutto dell'Amore per Cristo, della Santa Chiesa e quindi della salvezza delle anime, felicità eterna: Felicità che comincia qui su questa terra. 

Ma come opera sul territorio questa piccola realtà?
Amiamo definire la nostra realtà come cuore pulsante, Nido d'Amore. Animata totalmente dalla Carità è sguardo aperto sulle famiglie, in modo particolare verso quelle famiglie che hanno più bisogno, magari perché si sta attraversando un momento difficile dal punto di vista economico o perché si vivono altri tipi di disagi. Il nostro apostolato mette al centro in modo particolare i piccoli, I bambini. 
«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.»Mc 9,37 
I bambini e I ragazzi vengono accolti dopo la scuola, si prepara loro un pasto completo. Dopo il pranzo si sosta qualche minuto nella nostra Cappella per un momento di preghiera. Al termine si svolgono i compiti.
Durante l'estate i bambini e i ragazzi vengono accolti nella mattinata. Si organizzano e propongono vari laboratori. Si conclude questo tempo trascorso insieme sempre con un momento di preghiera e il pranzo. I bambini e i ragazzi trovano in questa realtà una famiglia accogliente, attenta alle loro esigenze. Ricevono amore e cure. Tra di loro intessono relazioni, cominciano ad avere fiducia nell'altro e soprattutto in se stessi. 

Diversi sono i giovani e gli adulti che prestano il loro servizio di volontariato nella nostra struttura o che sostengono le nostre iniziative e attività. Viviamo di carità.
Per maggiori informazioni potete visitare il nostro account instagram: domusmariaepiccoli, potete venirci a trovare (via Calvario 11, Mascalucia) o contattare il numero 327 9509961.

Festa del Beato missionario p.Jacques Dèsirè Laval

Ufficio per la Pastorale per le Migrazioni

Ufficio per la Pastorale per le Migrazioni: festa del Beato missionario p.Jacques Dèsirè Laval

Sabato 9 settembre, all’Oratorio San Filippo Neri, in via Teatro Greco 32, Catania, si rinnoverà la memoria liturgica del Beato Jacques Dèsirè Laval, missionario e apostolo della carità presso le isole di Mauritius. Alle ore 18,00 sarà celebrata una S.Messa presieduta da Mons. Salvatore Genchi, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Catania.
La festa, organizzata annualmente dal diacono don Giuseppe Cannizzo, Direttore dell’Ufficio Pastorale per le Migrazioni dell’Arcidiocesi di Catania, in collaborazione con il presidente Association des immigrants mauriciens Catania, Sig. Raynald Milinte, richiama ogni molti fedeli mauriziani cristiani e non cristiani. Al termine della celebrazione eucaristica seguirà un momento di fraternità.
Padre Laval è stato beatificato nel 1979 da Papa Giovanni Paolo II. Di professione medico, che esercitò per pochi anni, Laval entrò nel seminario di Sant-Sulpice a Parigi e nel 1838 fu ordinato sacerdote. Dopo poco tempo, il sacerdote francese venuto a conoscenza del progetto di evangelizzazione dei neri, da poco liberati dalla schiavitù, divenne missionario della Congregazione dell’Immacolato Cuore di Maria, poi fusa con la Congregazione dello Spirito Santo, e svolse il suo apostolato a Port-Louis nell’isola Mauritius nell’Oceano Indiano tra i Neri, aiutando i poveri, aprendo scuole per l’istruzione, fondando ospedali e visitando gli ammalati ovunque si trovassero.
Diacono Giuseppe Cannizzo

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