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Un Cantiere per Catania Emergenza Sicilia, è l'ora di cambiare metodo

Coordinamento di "Un Cantiere per Catania"

Un Cantiere per Catania Emergenza Sicilia, è l'ora di cambiare metodo

Il Cantiere per Catania interviene con un documento propositivo sulla grave situazione sociale ed economica venutasi a creare nella città etnea dopo l'incendio che ha paralizzato l'aeroporto “V. Bellini” e dopo i continui blackout di energia elettrica e dell'erogazione idrica.
Il Cantiere raggruppa enti di volontariato e del Terzo settore, aggregazioni ecclesiali, cooperative, organizzazioni sindacali e datoriali e numerosi intellettuali del territorio. Nell'anno in corso ha promosso eventi di formazione all’impegno sociale e politico e numerosi incontri pubblici sui temi della sostenibilità ambientale, dell'amministrazione condivisa, della condizione giovanile al Sud, delle periferie e della povertà educativa.

 

Lettera aperta

Sacerdoti del VII Vicariato dell’Arcidiocesi di Catania

In allegato Lettera aperta dei sacerdoti del VII Vicariato dell’Arcidiocesi di Catania
Al Signor Sindaco di Catania, avv. Enrico Trantino
Alla Giunta e al Consiglio del Comune di Catania
Ai Presidenti e ai Consiglieri del 5° e 6° Municipio
del Comune di Catania
A E-distribuzione S.p.A
A Sidra S.p.A
Ai Cittadini di Catania

MESSAGGIO DEI SEGRETARI DELLE CDAL DELLA MACROAREA

Consulta delle Aggregazioni laicali

Il 2 settembre ad Acireale si terrà la seconda assemblea straordinaria delle Consulte delle Aggregazioni laicali delle diocesi di Acireale, Caltagirone, Catania e Nicosia. L’assemblea, che si terrà presso la parrocchia “Madonna della Fiducia” dalle ore 16,15 alle 19,00, avrà per tema “Dalla confusione alla sinfonia: percorsi, concretizzazioni, prospettive del cammino sinodale”.

L’incontro, che vedrà la partecipazione di mons. Antonino Raspanti (vescovo di Acireale), mons. Calogero Peri (vescovo di Caltagirone), mons. Luigi Renna (arcivescovo di Catania) e mons. Giuseppe Schillaci vescovo di Nicosia) nonché dei direttivi delle Consulte diocesane della macroarea, sarà aperto da una relazione della prof. Giuseppina De Simone, del Comitato nazionale del Cammino Sinodale.

Di seguito pubblichiamo il documento redatto dai segretari diocesani delle Consulte laicali Salvo Paratore (Acireale), Serafino Peri (Caltagirone), Febronia Lamicela (Catania), Angela Mancuso (Nicosia).

Hub di via Forcile a pieno regime: in tre mesi accolti 15mila migranti, oggi in arrivo altre 400 persone provenienti da Porto Empedocle L’arcivescovo Luigi Renna: «Catania conferma la sua indole solidale»

Ufficio Comunicazioni Sociali

Un’accoglienza e un’assistenza garantite, in meno di tre mesi (a partire dallo scorso maggio) a 15mila persone, di cui 700 minori e una decina di donne in gravidanza. Migranti, provenienti soprattutto dalla Tunisia, ma anche eritrei, etiopi, afgani, marocchini, egiziani. Anche in piena estate, Catania conferma la sua vocazione alla solidarietà. Grazie ad una struttura – quella di via Forcile, nei locali dell’ex mercato ortofrutticolo – che vede coinvolta la Caritas diocesana assieme ad istituzioni ed associazioni di volontariato sociale.

Le attività sono entrate a pieno regime in questi mesi estivi, periodo in cui il numero degli sbarchi è fortemente incrementato. Non è un caso che nelle ultime settimane, la struttura ha raggiunto punte di 500 persone assistite al giorno. E proprio nella giornata di oggi (sabato 29 luglio) è previsto l’arrivo di 400 migranti, provenienti da Porto Empedocle.

«Ammirevole lo sforzo di tanti catanesi che, facenti parte di varie associazioni - sottolinea l'arcivescovo, mons. Luigi Renna - muovono un piccolo esercito di volontari per rispondere all’emergenza. Catania si conferma essere una città accogliente, pronta a fare squadra per aiutare chi in questo momento si trova in difficoltà. Bisogna sempre lavorare per rafforzare la collaborazione con le altre istituzioni».

L’ospitalità della struttura di via Forcile ha una durata breve (da 2 a 4 giorni), durante la quale i migranti vengono preparati al trasferimento in regioni dove sono presenti centri di prima accoglienza ed inserimento accreditati dal ministero. Al suo interno opera a pieno ritmo un’equipe che si occupa della prima accoglienza e dello smistamento di migranti in emergenza, facendosi carico di coloro che dopo l’approdo sulle coste siciliane, si ritrovano senza nessun riferimento in un nuovo continente.

All’interno dell’hub sono stati allestiti diversi locali per fornire i servizi essenziali con brande, bagni, docce e zone per i pasti. Anche se in maniera precaria, alcune divisioni interne permettono di separare gli spazi dei capannoni in zone più piccole dove poter raggruppare le persone in base alle diverse situazioni d’arrivo: famiglie, minori accompagnati o non accompagnati, donne in gravidanza ecc.

A garantire il funzionamento del centro, attraverso il coordinamento della Prefettura di Catania, sono: la Protezione Civile con l’amministrazione comunale, la Croce Rossa (che si occupa di tutte le problematiche sanitarie), la Caritas Diocesana (a cui sono demandate le forniture alimentari e di prima necessità, soprattutto per minori e donne in gravidanza) ed alcune cooperative convenzionate (che si occupano di fornire altri beni e servizi).

Catania, 29 Luglio 2023

Vicedirettore
Don Alessandro Rapisarda
Odg Sicilia n. 171421 Cell. 334.7850612

Volontariato al lavoro per sostenere i senza fissa dimora

Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro

Ci sentiamo solidali con tutti coloro che in questi giorni hanno affrontato disagi: le persone con una salute fragile, gli anziani, i senza fissa dimora e le famiglie rimaste prive di acqua e di energia elettrica. È il momento di essere vicini a quanti soffrono e di guardare al futuro con responsabilità maggiore, colmando le tante omissioni nella cura della città e del territorio.
Sappiamo che le nostre istituzioni hanno cercato di fare il possibile per cercare di risolvere i problemi che ci hanno attanagliato, ma siamo consapevoli anche che l'emergenza sociale in atto richiede uno sforzo straordinario e solidale e che nel futuro la prevenzione è d'obbligo, davanti a cambiamenti epocali.
Un ringraziamento va rivolto ai vigili del fuoco, agli uomini della protezione civile, alle forze dell'ordine, agli operatori sanitari e a tutte quelle associazioni di volontariato che si sono attivate per affrontare le diverse problematiche nate in questi ultimi giorni a causa del l'eccessiva ondata di calore. Siamo loro grati con tutti i cittadini.
L'ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro si è incontrato con alcune realtà che si prendono cura in particolare degli anziani e dei senza fissa dimora. E ha costatato come questi organismi stiano operando sul territorio della nostra città, attraverso unità di strada, che seguono costantemente queste persone, le assistono e curano ed attuano periodici monitoraggi, offrendo così, in dialogo con gli enti pubblici, un servizio prezioso, silenzioso ed attento.
Per questa ragione le Organizzazioni di volontariato e del Terzo settore non possono non essere coinvolte nell'analisi, nella progettazione e programmazione degli interventi di ordine sociale in risposta alle necessità, fra l'altro, dei senza fissa dimora. I problemi e le criticità sociali vanno affrontati non con strumenti straordinari e urgenti, ma con pianificazione di interventi e di iniziative in stretta collaborazione con le organizzazioni di volontariato e nell'ottica dell'amministrazione condivisa e partecipata.
L'ufficio di Pastorale sociale e del lavoro e gli organismi di volontariato si riuniranno ancora per valutare eventuali, ulteriori forme di coordinamento per rendere più efficace il servizio ai poveri e per esaminare proposte e richieste da avanzare all'Amministrazione comunale.

Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro

III Giornata Mondiale dei Nonni: giorno 26 luglio, nel cortile dell'Arcivescovado SS Messa presieduta da S.E. Mons. Luigi Renna

Ufficio Comunicazioni Sociali

COMUNICATO STAMPA
III Giornata Mondiale dei Nonni: giorno 26 luglio, nel cortile dell'Arcivescovado SS Messa presieduta da S.E. Mons. Luigi Renna

Anche la Diocesi di Catania celebra l’importanza dei nonni con una serie di eventi diocesani, che si concluderanno mercoledì 26 luglio con una celebrazione presieduta da S.E Mons. Luigi Renna alle ore 19:00 all’interno del cortile dell'Arcivescovado di Via Vittorio Emanuele 159.

La terza Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco, ha un titolo significativo: “Di generazione in generazione la sua misericordia”. La bontà del disegno di Dio si manifesta a ogni generazione e di generazione in generazione si trasmette.

A farsi promotrice di questi ultimi eventi è stata la Comunità di Sant’Egidio, che ha portato avanti lo slogan “Viva gli anziani” per educare i bambini alla bellezza dello stare con gli anziani e vivere insieme a loro un'amicizia quotidiana, utile a rendere le nostre città più umane e più a misura di anziano.

Quest’anno, anche a livello nazionale, la celebrazione della Giornata mondiale dei nonni sarà strettamente collegata alla Giornata mondiale della Gioventù, che prenderà il via domenica 1 agosto a Lisbona. Infatti nella celebrazione con il Papa, cinque anziani – in rappresentanza dei cinque continenti – hanno consegnato simbolicamente la Croce del pellegrino della Gmg a cinque giovani in partenza per Lisbona, a significare la trasmissione della fede “di generazione in generazione”.

Al termine della celebrazione, sempre all’interno del cortile dell’Arcivescovado, seguiranno due spettacoli teatrali: “La scommessa”, a cura del Gruppo Teatrale Club Wheel e “Il Superenalotto” a cura del Laboratorio Teatrale W gli Anziani della Comunità di Sant’Egidio.

Catania, 24 Luglio 2023

Vicedirettore
Don Alessandro Rapisarda
Odg Sicilia n. 171421 Cell. 334.7850612

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