Articolo in prima

Programma delle Celebrazioni Liturgiche in onore di S. Agata V. e M., patrona della Città e dell'Arcidiocesi

Arcidiocesi di Catania

Programma delle Celebrazioni Liturgiche in onore di S. Agata V. e M., patrona della Città e dell'Arcidiocesi.

Le annuali celebrazioni in onore di Sant’Agata, patrona della nostra Città e dell’Arcidiocesi, si svolgeranno tenendo presente l’attuale grave situazione epidemiologica e nel rispetto dell’essenziale della nostra tradizione locale.

I giorni di festa, anche se vissuti senza i tipici aspetti esteriori che li caratterizzano, saranno per tutta la comunità ecclesiale l’occasione per accostarsi con fiducia, ancora una volta,alla coraggiosa testimonianza di fede della nostra giovane Concittadina.

A Sant’Agata continueremo a rivolgerci perché sia nostra compagna di viaggio in questa difficile prova che la vita ci offre. A Lei, nostra amata protettrice, affideremo ancora una volta gli ammalati, il personale sanitario, il volontariato ed i responsabili del bene comune.

Con fiducia osiamo sperare di poter sperimentare ancora una volta la forza del Suo patrocinio.

 Sant’Agata ci ottenga abbondanza di fede e di speranza per poter continuare a pregare Gesù, buon Pastore, con le parole del salmo: “anche se vado per una valle oscura non temo alcun male perché tu sei con me”.

 

Rito di Elezione per i ragazzi e gli adulti ritenuti idonei a ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana nella prossima Veglia pasquale

Servizio Diocesano per il Catecumenato

Arcidiocesi di Catania

Servizio Diocesano per il Catecumenato

Catania,20 gennaio 2021

Ai rev.di parroci e. p.c. ai presbiteri alle comunità religiose

Come è noto, la prima domenica di quaresima si dovrebbe celebrare in Cattedrale il Rito di Elezione per i ragazzi e gli adulti ritenuti idonei a ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana nella prossima Veglia pasquale (o comunque nel corso di questo anno pastorale).

Considerata la situazione sanitaria, l’Arcivescovo ha ritenuto opportuno concedere ai parroci la delega per celebrare in parrocchia il suddetto rito.

Pertanto i parroci interessati sono invitati a inviare entro Venerdì 12 febbraio – in Cancelleria o per email all’indirizzo branchinavincenzo@gmail.com – la richiesta di poter celebrare in parrocchia il Rito di elezione indicando i dati dei candidati (nome, cognome, luogo, data di nascita e residenza).

Infine, profitto dell’occasione per invitare i parroci e catechisti dei catecumeni ad un incontro di formazione che si svolgerà “online” lunedì 15 febbraio, dalle 19,00 alle 20,00:

https://meet.google.com/ypf-wipc-igk.

Prego i parroci di avvisare i catechisti.

Fraterni saluti nel Signore.

Domenica della Parola di Dio: il Sussidio

Conferenza Episcopale Italiana

Si celebra il 24 gennaio la Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco nel 2019. Per l’occasione l’Ufficio Catechisti­co Nazionale, l’Ufficio Liturgico Nazionale, l’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso e l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto hanno preparato un Sussidio per la preghiera personale e comunitaria.
A fare da filo rosso al testo è il tema della speranza. “Vogliamo chiedere alla Sacra Scrittura le parole per esprimere la sofferenza di questi tempi ma soprattutto la speranza fondata sulla fede nel Ri­sorto”, scrive mons. Stefano Russo, Segretario Generale della Cei, nella presentazione. “Oggi – osserva – abbiamo bisogno di parole di spe­ranza, che ci consentano di restare con i piedi per terra ma con lo sguardo rivolto al futuro. Queste parole sono custodite dalla Sacra Scrittura che, mentre dà voce al dolore dell’orante, gli assicura quella consolazione del Signore che apre il cuore ad un futuro di solida speranza”.
Oltre ai testi per la liturgia e la meditazione, il Sussidio contiene quest’anno dei contributi provenienti dall’ambito del dialogo ecumenico e alcune immagini artistiche accompagnate da commenti. Si tratta, conclude mons. Russo, “di un modo ancora più ricco e articolato perché ciascuno trovi il suo spazio di preghiera nella casa comune della Parola di Dio”.

Celebrazione Ecumenica della Parola

Consiglio Ecumenico Chiese di Catania

Consiglio Ecumenico Chiese di Catania
Celebrazione Ecumenica della Parola

Venerdì 22 Gennaio 2021 Ore 19.00
Monastero dei BenedettiniSan Nicolò l’Arena
Piazza Dante, 32 - Catania

"Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto"
(cfr Gv 15, 5-9)

Collegamento in diretta pagina Facebook:
 Prospettive.eu
 Arcidiocesi di Catania

NOTA SULLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO

CONGREGATIO DE CULTU DIVINO ET DISCIPLINA SACRAMENTORUM

La Domenica della Parola di Dio, voluta da Papa Francesco ogni anno alla III Domenica del Tempo Ordinario,[1] rammenta a tutti, Pastori e fedeli, l’importanza e il valore della Sacra Scrittura per la vita cristiana, come pure il rapporto tra Parola di Dio e liturgia: «Come cristiani siamo un solo popolo che cammina nella storia, forte della presenza del Signore in mezzo a noi che ci parla e ci nutre. Il giorno dedicato alla Bibbia vuole essere non “una volta all’anno”, ma una volta per tutto l’anno, perché abbiamo urgente necessità di diventare familiari e intimi della Sacra Scrittura e del Risorto, che non cessa di spezzare la Parola e il Pane nella comunità dei credenti. Per questo abbiamo bisogno di entrare in confidenza costante con la Sacra Scrittura, altrimenti il cuore resta freddo e gli occhi rimangono chiusi, colpiti come siamo da innumerevoli forme di cecità».

Giornata Mondiale di Preghiera e riflessione contro la Tratta di persone 2021

UFFICIO PER LA PASTORALE DELLE MIGRAZIONI

Giornata Mondiale di Preghiera e riflessione contro la Tratta di persone 2021

Info: migrantes@diocesi.catania.it Direttore: diac. Giuseppe Cannizzo

Giovedì 28 Gennaio 2021 - Ore 18.00 PARROCCHIA DIVINA MATERNITÀ DELLA B.V.M. IN CIBALI

CELEBRAZIONE DELLA S.MESSA PRESIEDUTA DAL SAC. GIANLUCA GIACONA PARROCO

 

COMUNICATO FINALE

SESSIONE INVERNALE DELLA CESI

Nei giorni 11-13 gennaio 2021 si è svolta la Sessione invernale della Conferenza Episcopale Siciliana. I lavori, inizialmente previsti in presenza, si sono svolti in modalità on-line a causa del crescente numero di contagi da coronavirus registrati in questi giorni in Sicilia.

A tal proposito i Vescovi esortano i cittadini a rispettare le norme emanate dalle autorità al fine di prevenire il diffondersi del contagio, nell’attesa che la campagna vaccinale produca i suoi effetti.

In questo periodo di pandemia viene espressa vicinanza e solidarietà al personale medico e paramedico, dei mezzi di soccorso e a tutti i volontari per la dedizione mostrata nel curare e soccorrere i malati; solidarietà viene espressa alle forze dell’Ordine che in svariati ambiti, prestano il loro servizio con autentico senso del dovere e di amore al prossimo.

I Vescovi assicurano, inoltre, il ricordo nella preghiera per le vittime di cui, recentemente, purtroppo, si è registrato un considerevole innalzamento, e per le famiglie che hanno perso i propri cari.A questi fratelli e sorelle che hanno perso la vita, i Vescovi assicurano la preghiera unitamente ai sacerdoti, alle religiose e ai religiosi, morti per la stessa causa.

In apertura dei lavori, presieduti da Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, i Vescovi hanno espresso affetto e vicinanza a Mons. Carmelo Cuttitta che in questi giorni ha lasciato anticipatamente la guida della diocesi di Ragusa per motivi di salute, assicurandogli illoro benevolo sostegno e il ricordo nella preghiera. Hanno, altresì, accolto Mons. Sebastiano Roberto Asta che, nella qualità di Amministratore Apostolico, è stato nominato dalla Santa Sede a reggere momentaneamente la diocesi di Ragusa.

Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, i Vescovi hanno ascoltato la relazione sul Tribunale Ecclesiastico Regionale Siculo del Vicario Giudiziale Mons. Antonino Legname.

 

1. Proposte formative per il Clero.

Don Calogero Cerami, Direttore del Centro Madre del Buon Pastore per la formazione permanente del Clero, ha illustrato ai vescovi le proposte formative programmate per l’anno 2021 e il rendiconto amministrativo dell’anno appena trascorso.

I percorsi formativi per i presbiteri prenderanno le mosse dalle tematiche sottese nella lettera che Papa Francesco ha scritto ai sacerdoti di Roma lo scorso 31 maggio e nella lettera che i vescovi di Sicilia hanno scritto ai presbiteri dell’Isola in vista della Giornata Sacerdotale Mariana (9 giugno 2020). La Commissione del CMBP ha programmato tre percorsi formativi da offrire a seminaristi del sesto anno di pastorale, diaconi, presbiteri e parroci: il percorso formativo sul sacramento della Riconciliazione, dal titolo “Per ogni lacrima l’uomo rinasce” (8-12 febbraio 2021); il percorso formativo sulla parrocchia, dal titolo “La conversione pastorale della Parrocchia” (22-25 febbraio 2021); il percorso formativo sulle “Beatitudini del prete” (22-24 marzo 2021). I tre percorsi si svolgeranno in modalità on-line. Inoltre la Commissione Presbiterale Siciliana ha programmato una tre giorni, denominata “Esercizi di fraternità presbiterale”, in coincidenza con la XXIX Giornata Sacerdotale Mariana, che si svolgerà dal 17 al 19 maggio presso il Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa.

Per i Delegati per la formazione dei diaconi e dei presbiteri, i vicari episcopali per il clero, i Rettori dei seminari e i membri della CPS è previsto un modulo formativo sul discernimento vocazionale il 19 e 20 aprile con Giuseppe Sovernigo, della Facoltà Teologica Settentrionale.

I moduli formativi dei diaconi permanenti, invece, attingeranno alle tematiche presenti nel volume di Ètienne Grieu, Diaconia. Quando l’amore di Dio si fa vicino.

I Vescovi hanno convenuto sulla necessità che la formazione dei futuri diaconi permanenti sia qualificata; è necessario pertanto agire sinergicamente in modo da offrire, a livello regionale, un iter formativo unitario. In merito alla possibilità di stilare una bozza di progetto per la nostra regione che possa permettere ai futuri candidati una formazione qualificata,i Vescovi hanno chiesto a Don Cerami di preparare una relazione, da presentare nella prossima sessione, per conoscere le modalità con cui avviene la formazione nelle singole diocesi, il numero dei diaconi per ogni diocesi, il tipo di servizio svolto, ecc.

 

2. Insegnamento della Religione Cattolica.

Durante i lavori sono state condivise alcune considerazioni riguardanti gli insegnanti di Religione Cattolica nelle scuole.

Innanzitutto i Vescovi hanno ribadito la grande riconoscenza e il forte incoraggiamento a questi docenti che, insieme con i loro colleghi, stanno continuando a svolgere il loro servizio per gli studenti con passione ed entusiasmo anche in questo difficile periodo della pandemia.

Ci si è soffermati, poi, sullo sviluppo del percorso che dovrebbe portare a svolgere un prossimo concorso articolato su base regionale per l’assunzione in ruolo di un certo numero di IdRC: lo scorso 14 dicembre 2020 è stata firmata un’intesa tra il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Gualtiero Bassetti, e la Ministra dell’Istruzione, on. Lucia Azzolina, nella quale sono state confermate le normative e le condizioni che dovranno disciplinare lo svolgimento di tale concorso. Questa intesa, richiesta dalla legge 159/2019, apre ora lo scenario per l’elaborazione e la pubblicazione di un Bando che tutti, Vescovi e docenti, auspicano sia frutto di un confronto approfondito e sia rispettoso delle legittime attese degli stessi insegnanti, soprattutto di coloro che da tanti anni svolgono questo lavoro con impegno e preparazione.

I Vescovi hanno, infine, condiviso anche un appello per gli studenti e i loro genitori in vista della scelta di avvalersi dell’IRC in occasione dell’iscrizione al prossimo anno scolastico che si sta svolgendo in questi giorni, riprendendo il Messaggio della Presidenza della CEI pubblicato qualche giorno fa.

 

3. Presentazione del Vademecum ecumenico Il Vescovo e l’Unità dei Cristiani.

Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali e Amministratore Apostolico di Piana degli Albanesi, ha proposto ai vescovi un approfondimento del Vademecum ecumenico Il Vescovo e l’Unità dei Cristiani, pubblicato dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Il Vademecum ha come finalità di aiutare i Vescovi a comprendere e ad attuare meglio la loro responsabilità ecumenica; suggerisce che a livello diocesano venga nominato un delegato diocesano per le questioni ecumeniche che collabori con il Vescovo e lo consigli sulle questioni ecumeniche; chiede inoltre di istituire una commissione ecumenica diocesana per supervisionare la formazione e di incoraggiare la nomina di incaricati ecumenici parrocchiali. A livello di conferenza episcopale regionale chiede di costituire una commissione episcopale per l’ecumenismo e la nomina di un Vescovo responsabile per l’attività ecumenica.

Infine, raccomanda la presenza della dimensione ecumenica in tutti gli aspetti e le discipline della formazione cristiana, assicurandosi che in tutti i seminari e le facoltà di teologia cattoliche ci sia un corso obbligatorio di ecumenismo. Si raccomanda anche un dialogo sfruttando le potenzialità dei siti web diocesani che sono “il mezzo attraverso il quale il mondo percepisce il volto della Chiesa”. Nel dettaglio viene chiesto di diffondere documentazione e materiale ecumenico attraverso il sito delle diocesi e condividere informazioni per approfondire la reciproca conoscenza ed evitare inutili dissapori.

Concretamente, nella seconda parte del Vademecum si esorta a pregare regolarmente per l’unita della Chiesa; adorganizzare un servizio liturgico di preghiera ecumenica per la Settimana per l’unità dei cristiani; ad organizzare con i responsabili delle altre Chiese giornate di studi biblici, pellegrinaggi e processioni, eventuali scambi di reliquie e immagini sacre; a pubblicare con uno o più responsabili delle altre Chiese un messaggio comune in occasione di Natale o Pasqua; fare il primo passo per incontrare i responsabili di altre Chiese; assistere a liturgie di ordinazione, insediamento o accoglienza dei responsabili di altre Chiese nella diocesi.

Altri aspetti evidenziati riguardano l’ecumenismo pastorale, la celebrazione dei matrimoni misti e i casi di affiliazione ecclesiale.

 

4. Laboratorio di Pastorale Familiare. Anno della Famiglia Amoris Laetitia.

Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo delegato per la pastorale della Famiglia, ha aggiornato i vescovi sulla conclusione della fase preparatoria del Laboratorio triennale di Pastorale Familiare che ha visto circa 500 persone iscriversi all’attività promossa dai Vescovi, corroborata dall’indizione dell’Anno della Famiglia da parte di Papa Francesco.

Dopo un iniziale sondaggio regionale in merito alle necessità prevalenti e alle risorse delle pastorali familiari diocesane, l’ufficio regionale per la famiglia, con l’assenso della Cesi, ha avviato un percorso di formazione. Con l’ausilio delle moderne tecnologie didattiche, sono state organizzate tre aree di attenzione, accompagnate da tre sacerdoti esperti in tematiche teologiche, psicologiche e canonistiche. Le aree sono articolate in 20 moduli, ognuno dei quali è guidato da un tutor. I 20 Tutor (provenienti da 11 delle diocesi siciliane) seguiranno i 267 formatori-in-formazione, tra i quali sono anche 11 responsabili diocesani, 3 sacerdoti e 8 coppie di sposi.

Circa i partecipanti, si tratta di coppie giovani e menogiovani, con lunga esperienza pastorale alle spalle e coppie ai primipassi; di persone che hanno vissuto esperienze di dolore dentro la famiglia,di sacerdoti e religiose/i.

Tutti hanno aderito all’invito per camminare e crescere insieme, per maturare esperienze di vita alla luce della didattica e delle testimonianze che nei laboratori emergono, al fine di rendere più bella la Chiesa e per vivere un’esperienza di comunione tra le Chiese di Sicilia.

L’interesse crescente registrato nelle diocesi fa pensare che sta emergendo una reale esigenza formativa. Pastori e laici insieme contribuiscono a mettere al centro la famiglia sul piano ecclesiale e sociale. L’anno della famiglia indetto da papa Francesco – ha sottolineato mons. Fragnelli – ci provoca ancora di più a lavorare insieme, come diocesi e come movimenti e associazioni, per stimolare la conoscenza dell’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Amoris Laetitia e la crescita di una mentalità sempre più rispondente al “Vangelo della Famiglia”.

L’anno si aprirà il 19 marzo 2021 e si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione e in coincidenza della Giornata Mondiale della Famiglia, che si terrà a Roma.

 

Palermo, 14 gennaio 2021

I Vescovi di Sicilia

 

 

Covid-19, la Fondazione ODA-Opera Diocesana Assistenza Catania, su impulso dell’Arcidiocesi etnea, attiva uno sportello di sostegno psicologico “post Covid”, a disposizione dei catanesi che hanno superato la malattia.

Fondazione ODA-Opera Diocesana Assistenza Catania - Arcidiocesi di Catania

COMUNICATO STAMPA

Covid-19, la Fondazione ODA-Opera Diocesana Assistenza Catania, su impulso
dell’Arcidiocesi etnea, attiva uno sportello di sostegno psicologico “post Covid”, a

disposizione dei catanesi che hanno superato la malattia

«Il Covid – spiega Adolfo Landi, Commissario straordinario dell’Ente ecclesiastico – lascia tracce
non solo fisiche ma anche psicologiche. Abbiamo pensato di mettere a disposizione le nostre
professionalità, per aiutare chi ha contratto la malattia a elaborare questo vissuto e riprendere la
propria vita».

Catania, 14 Gennaio 2021 – Un punto di ascolto post Covid, che vada in soccorso psicologico di
quanti hanno contratto il Coronavirus e lo hanno superato. Una presa in carico gratuita e globale,
estesa anche al nucleo familiare, quella che la Fondazione ODA-Opera Diocesana Assistenza di
Catania assicurerà, tramite i propri psicologi, ai catanesi che sono risultati positivi al Covid e si
sono negativizzati. Si tratta di una iniziativa congiunta ODA e Arcidiocesi etnea; su impulso di
quest’ultima, l’ente socio-sanitario, che eroga assistenza e riabilitazione a 1.500 utenti con
disabilità, operando in convenzione con l’Asp di Catania, ha allestito un ambulatorio di counseling
psicologico, che sarà attivo dalla prossima settimana nei locali degli uffici amministrativi della
Fondazione. «Sono grato all’ODA – afferma Mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania –,
che ha saputo valorizzare le belle energie professionali di cui già dispone, per offrire questo
servizio di consulenza alla collettività, in questo tempo, quanto mai necessario». «Abbiamo accolto
senza indugio e con entusiasmo – spiega il Commissario straordinario dell’Ente, Avv. Adolfo Landi
– l’idea dell’arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, di mettere a disposizione dei
catanesi l’esperienza e la professionalità dei nostri operatori, per rispondere a un bisogno, quello
di supporto psicologico, reale ma spesso taciuto, per imbarazzo o per la difficoltà di sostenere il
costo della terapia. La pandemia in atto, che non accenna ad allentare la morsa e che vede la città
etnea tra le province isolane più colpite, sta lasciando segni più o meno evidenti nella popolazione;
riteniamo che sia un dovere, per chi, come noi, opera nel Terzo settore e ha tra le proprie finalità
statutarie i valori della Dottrina sociale della Chiesa, fornire aiuto concreto a quanti hanno vissuto
l’esperienza del contagio, patendo sulla propria pelle il disagio dell’isolamento, in taluni casi
anche il ricovero ospedaliero, oltre all’angoscia per la salute propria e delle persone care». Lo
sportello di counseling psicologico, che sarà attivo due volte la settimana su appuntamento,
rappresenta per la Fondazione ODA un’estensione del servizio, già a regime da diversi mesi, di
sostegno alle famiglie degli utenti: «Rispondendo a una precisa richiesta dell’Arcidiocesi e proprio

in considerazione del disagio patito durante il lockdown, in autunno abbiamo attivato – sottolinea
Landi – un punto di ascolto per i familiari dei nostri assistiti, che, al pari di molte altre persone
fragili, hanno patito maggiormente gli effetti dell’isolamento e della sospensione dei servizi
riabilitativi». A sostenere l’iniziativa, e favorirne la conoscenza tra i cittadini, interverranno anche
le realtà ecclesiali del territorio diocesano, che la Curia etnea intende sensibilizzare rispetto
all’importanza di intercettare il disagio e offrire ai parrocchiani in difficoltà questa ulteriore forma
di supporto. Per accedere al servizio occorre prenotarsi, chiamando il centralino dell’Ente, al
numero 0957146459, o scrivendo un messaggio alla pagina Facebook della Fondazione.

U.S.
Valeria Branca
Odg Albo Professionisti n. 078523
+39 392 2091915

La cultura della cura come percorso di pace

UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA

Carissimi in Cristo,

Papa Francesco con il Suo Messaggio della 54ͣ  Giornata Mondiale della Pace invita tutti a prendere consapevolezza che la cultura della cura è base fondamentale per un vero e proprio percorso della pace. Partendo, allora, da questo profetico messaggio, vi invitiamo ad una rubrica familiare di cinque appuntamenti, con cadenza settimanale, di durata di soli 15 minuti, per imparare tutti insieme (bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani), attraverso un semplice itinerario da vivere nella propria casa, l’alfabeto della cultura della cura. Testimonianze, catechesi, preghiere, canti, adorazione eucaristica renderanno speciale tale momento. Nel pdf allegato troverete tutte le informazioni necessarie per poter seguire. 
Vi aspettiamo!
 
Un abbraccio fraterno in Cristo
Equipe dell’UPF

Pagine

Subscribe to RSS - Articolo in prima