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“Quarta veglia di Preghiera in Cammino delle Confraternite dell’ Arcidiocesi di Catania”

Solennità dell’Ascensione di Gesù

Solennità dell’Ascensione di Gesù

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”
“Quarta veglia di Preghiera in Cammino delle Confraternite dell’ Arcidiocesi di Catania”
Sabato 27 maggio 2017 San Giovanni Galermo - Catania

PROGRAMMA
Ore 19.00 Raduno delle Confraternite presso la Chiesa Madre “S. Giovanni Battista” (p.zza Chiesa Madre) in S. G. Galermo – CT.
Accoglienza e saluto ai confrati partecipanti.
Inizio della veglia di preghiera con la recita dei primi misteri del Santo Rosario meditato.
Ore 19.30 Prosieguo della veglia “ in cammino” delle Confraternite nelle seguenti strade: Piazza Chiesa Madre, Via S. Pietro Clarenza, via Marte e Via Zandonai.
Ingresso nella nuova chiesa dei SS Zaccaria ed Elisabetta al canto della Litania dei Santi.
Ore 20.00 Nella Chiesa dei Santi Zaccaria ed Elisabetta, Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Piero Longo, Vicario Episcopale per la Pastorale.
Animerà il coro della confraternita S.Giovanni Battista.

Confederazione delle Confraternite
Arcidiocesi di Catania

Confraternita
San Giovanni Battista

In allegato locandina

X Anniversario del Centro per Minori e Famiglie “Talità Kum”

Caritas Catania

In occasione del X Anniversario del Centro per Minori e Famiglie “Talità Kum” desideravamo invitarVi al Convegno “L’Educazione è << Cosa di Cuore>> Cammini di prevenzione, cura e sostegno per l’infanzia e l’adolescenza” che si terrà venerdì 19  Maggio c.a. alle ore 10.00, presso il Museo Diocesano di Catania, Via Etnea,  n.8 – Catania.
Certi di  una Vostra partecipazione porgiamo cordiali saluti.

XVII Settimana Biblica 5 - 8 luglio 2017 : "Dalla Parola accolta alla preghiera del cuore Come giungere all’unità interiore della persona"

Verbum Domini - Centro Biblico Diocesano Catania

La preghiera è un dono, pregare è una lotta. Tra questi due poli, entrambi veri, si sviluppa
l’esperienza cristiana della relazione del credente con Dio. In realtà, tutta la vita spirituale è
un perseverante e progressivo cammino di crescita nella preghiera, come Gesù ha
insegnato ai suoi discepoli e come la Chiesa non ha cessato di trasmettere ai suoi figli,
attraverso la testimonianza dei suoi santi nelle diverse congiunture storiche. In ogni epoca,
per le diverse generazioni, anche la preghiera liturgica è stata presentata in un processo di
continuità con la tradizione e di aggiornamento, non di adattamento, ai tempi, come
ricordava papa Giovanni XXIII. In questa direzione si orienta anche l’insegnamento di papa
Francesco che c’invita a recuperare e a fare nostra la via maestra della relazione che ogni
cristiano deve avere con il suo Dio, progredendo dall’ascolto sapiente della Parola, verso
l’unità interiore della persona. L’antica e semplice via della preghiera del cuore, come per
la lectio divina, non si apprende dai libri ma dalla viva testimonianza come conferma la
tradizione monastica. Questa via si vuole consegnare a tutto il popolo di Dio come
conoscenza biblica, antropologica e patristica per un’esperienza fruttuosa di preghiera.
Il Centro Biblico Diocesano Verbum Domini, anche quest’anno, offre una Settimana biblica per
approfondire aspetti della vita cristiana, secondo un collaudato cammino di studio e di preghiera.
Sono coordinati da don Giuseppe Bellia, direttore del Centro biblico, da don Giuseppe Ferro Garel,
patrologo e docente nella Facoltà teologica di Sicilia e da Enrica Dignatici, della Piccola Famiglia
dell’Annunziata.

Come sempre l’iniziativa è diretta a presbiteri, diaconi, religiosi, catechisti,
insegnanti di religione e a quanti hanno il desiderio di crescere nella conoscenza della Parola.
Gli incontri iniziano mercoledì 5 luglio (ore 15,30)
e si concludono sabato 8 luglio (ore 12,30).

Si svolgeranno presso la Casa Generalizia delle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù, in Via S. Nullo
46, sulla circonvallazione di Catania (direzione Ovest). Sono disponibili 50 camere. Il costo della pensione è
di 40 €. in doppia e di 45 €. per la singola. Il costo dei singoli pasti è di 13 €. L’iscrizione rimane invariata (€.
20). La richiesta dovrà pervenire in tempo utile al diacono Giuseppe Gangemi, all’indirizzo di posta
elettronica: iosegangemi@gmail.com (oppure telefonando al 340.2618916). Gli Aspiranti Insegnanti di
Religione (che riceveranno l’attestato), devono scrivere al diacono Carlo Pappalardo, all’indirizzo:
carlo_pappalardo53@hotmail.it specificando: cognome, nome, data e luogo di nascita e nr. di telefono
(oppure telefonare allo 095 435863, dalle 20,00 alle 22,00).

AVVISO AI SACERDOTI - DICHIARAZIONE DEI REDDITI 730 /2017

Servizio di assistenza e consulenza per la compilazione dei modelli 730/17

Anche quest’anno il patronato 50&Piu’ENASCO svolge il servizio di assistenza e consulenza per la compilazione dei modelli 730/17.

I sacerdoti e quanti altri intendono avvalersi di tale servizio dovranno rivolgersi o contattare il Sig. Ciraldo Steve, (ex dipendente del patronato FACI ) presso la sede del patronato 50&Piu’Enasco , via Dottor Consoli 76 , tel. 095/315424 fax 095/2500684 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdi dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedi dalle ore 15,30 alle ore 17,00, oppure recarsi in Curia, nella giornata di MARTEDI , dalle ore 10,00 alle ore 12,00 a partire dal giorno 09 MAGGIO fino al 04 LUGLIO, scadenza 07/07/2017.
Tale servizio sara’ comprensivo di calcolo e compilazione del modello f24 della nuova IMU E TASI sugli immobili , per quanti lo richiedano .
Sempre a richiesta, congiuntamente al mod. 730, sara’ rilasciata l’attestazione ISEE .

IMPORTANTE NOVITA’
Gia’ da qualche anno, l’INPS, per se’ e per la gestione EX INPDAP , non manda piu’ ai cittadini il CU, certificazione unica ( ex CUD ) relativo alla propria pensione, i quali dovranno scaricarlo dal sito dell’INPS , se provvisti di PIN, oppure richiederlo direttamente al Centro di Assistenza Fiscale ,tramite il supporto dell’IDSC, che provvedera’ a rilasciarlo immediatamente.

Per tale richiesta dovra’ essere sempre presentata la fotocopia della carta d’identita’ e del codice fiscale o tessera sanitaria e il mandato firmato al patronato .

DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE

  • COPIA MODELLO 730/16 (SOLO PER CHI LO PRESENTA LA PRIMA VOLTA CON IL CAF 50& PIU’)

  • MODELLO/I CU ( ex CUD ) 2017

  • VISURE CATASTALI ( PER TERRENI E FABBRICATI )

  • RICEVUTE DEI CONTRIBUTI PAGATI NEL 2016 PER COLF O DOMESTICI

  • SCONTRINI CONTENENTI IL NOME DEL FARMACO E CODICE FISCALE DI CHI LO HA ACQUISTATO E DOCUMENTI COMPROVANTI ALTRE SPESE MEDICHE ( FATTURE E RELATIVA PRESCRIZIONE MEDICA )

  • DOCUMENTAZIONE INERENTE INTERESSI PASSIVI PER MUTUI RELATIVO ALL’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA,

  • FOTOCOPIA CONTRATTO DI MUTUO ED ATTO DI ACQUISTO DELLA PRIMA CASA ANCHE SE GIA’INSERITE NELLE DICHIARAZIONI PRECEDENTI ( OBBLIGATORIO)

  • DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ONERI E SPESE EFFETTUATE NEL 2016 RELATIVE ALL’ISTRUZIONE ETC.

  • FOTOCOPIA DELLA PROPRIA CARTA D’IDENTITA’ IN CORSO DI VALIDITA’

  • FOTOCOPIA DELLA TESSERA SANITARIA

  • DOCUMENTAZIONE INERENTE I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA RIGUARDANTE GLI ANNI PRECEDENTI ANCHE SE GIA’ DETRATTE NELLE DICHIARAZIONI PRECEDENTI ( OBBLIGATORIO )

ATTENZIONE

ANCHE QUEST’ANNO NON E’ PIU’ DETRAIBILE IL SSN PAGATO IN OCCASIONE DEL RINNOVO DEL PREMIO PER L’ASSICURAZIONE AUTO

E’ importante comunicare qualsiasi variazione intervenuta nell’anno 2016, dal cambio di indirizzo , al luogo di residenza , dall’acquisto alla vendita di immobili, alla sostituzione e modifica del proprio codice fiscale , al fine di evitare in futuro spiacevoli inconvenienti derivanti dall’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate .

Si ricorda altresì, che il sig. Ciraldo Steve, per mezzo del patronato 50&Piu’Enasco, continua l’opera, iniziata tanti anni fa col patronato Faci , di aiuto nei confronti di tutti i cittadini , lavoratori e non, i quali gli si rivolgono per l’espletamento di pratiche, che spesso per la lungaggine della burocrazia o per la complessita’ della normativa, pone in difficolta’.

Inoltre il patronato 50&Piu’Enasco, assiste gratuitamente i sacerdoti, pensionati , lavoratori , invalidi, nelle pratiche relative alla pensione ed assicura la corretta informazione su tutta la materia previdenziale e sanitaria.

Tra i tanti servizi del patronato, ricordiamo:

  • PENSIONI DI VECCHIAIA ED INVALIDITA’ DEL FONDO CLERO

  • PENSIONI DI VECCHIAIA ED ANZIANITA’

  • PENSIONI D’INVALIDITA’ ED INABILITA’

  • PENSIONI DI REVERSIBILITA’

  • ASSEGNI SOCIALI

  • RICOSTITUZIONI PENSIONI CONTRIBUTIVE E REDDITUALI

  • RICHIESTA , VERIFICA E RETTIFICA DELLE POSIZIONI ASSICURATIVE

  • COMPILAZIONE MODELLI RED – INPS

  • COMPILAZIONE E RILASCIO MODELLO ISEE

  • PRESTAZIONI AI MINORATI CIVILI,CIECHI E SORDOMUTI, QUALI PENSIONI, IND. DI ACCOMPAGNAMENTO ETC.

  • CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO E LEGALE.

Sig. Ciraldo Steve
Patronato 50&piu’Enasco

P. S. : A coloro che non è pervenuto il CU (ex CUD) 2017 sono pregati di contattare l'Istituto Diocesano Sostentamento del Clero per richiederne il duplicato.
Infine, si ricorda che la remunerazione di Aprile ha subito una trattenuta a seguito del conguaglio di imposta.

Pellegrinaggio Diocesano a Mompileri - Martedì 30 Maggio ore 17.00

Arcidiocesi di Catania

Arcidiocesi di Catania
Vicariato Generale

Ai presbiteri e ai Diaconi
Alle persone di Vita Consacrata
Alla Comunità Diocesana

Carissimi,
torna ancora una volta il felice appuntamento del pellegrinaggio Diocesano a Mompileri, Santuario benedetto dalla nostra Arcidiocesi, dove Maria ci convoca, ci attende, ci invita alla preghiera e alla contemplazione di Cristo Gesù, che Lei tiene teneramente tra le sue braccia.

L’intera Chiesa di Catania è chiamata a compiere il cammino verso quel luogo san to e tutti vogliamo metterci al seguito del Vescovo, nostro Pastore, per giungere insieme pregando, da tutti i punti della Diocesi.

“Popolo e pastori insieme per divenire oasi di misericordia”; durante tutto l’anno Santo della Misericordia, siamo stati chiamati a questo impegno dall’Arcivescovo, ma come sempre Egli ci ricorda, finito l’Anno Santo continuano i suoi richiami, per continuare ogni opera di bene che sempre noi cristiani con l’aiuto di Dio siamo chiamati a compiere, per essere produttori di buoni frutti.

Il Concilio Vaticano II ci insegna che la “Beata Vergine Maria avanzò nella peregrinazione della fede” (L.G. 50) sul suo esempio e col suo aiuto anche noi vogliamo avanzare verso Mompileri pellegrini nella fede, nella speranza e nella carità, per “conservare come Maria al suo Figlio la nostra unione a Lui sino alla Croce”, per accoglierla con rinnovato amore quale Madre donataci da Gesù mentre morente pendeva dalla Croce: “Donna ecco tuo figlio” (Gv19, 20-27)

Il pellegrinaggio, come già accennato, è un cammino nella preghiera, che noi compiamo recitando il Santo Rosario. Una preghiera che vogliamo riscoprire, per farla risuonare anche nella nostra epoca, nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie, nei nostri gruppi.

San Giovanni Paolo II nella lettera apostolica “Rosarium Virginis Mariae” ci dice “che nella sua semplicità, rimane, anche in questo terzo millennio, una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità.” Nella stessa lettera apostolica Giovanni Paolo II cita alcuni suoi predecessori che hanno riservato grande attenzione al Santo Rosario: da Leone XIII a Giovanni XXIII a Paolo VI che nell’Esortazione apostolica “Marialis Cultus”, sottolinea, in armonia con il Concilio, il suo carattere evangelico e il suo orientamento Cristologico.

La corona del Rosario che il 30 maggio terremo tra le nostre mani, deve accompagnarci sempre perché le nostre giornate siano illuminate, riscaldate e confortate da questa preghiera. Il Beato Bartolo Longo concludendo la supplica alla Madonna di Pompei usa parole tanto belle, che vale la pena ricordare, come ha fatto Giovanni Paolo II chiudendo la sua esortazione Apostolica: “ O Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai di conforto nell’ora dell’agonia. A te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il tuo nome soave, o Regina del Rosario di Pompei, O Madre nostra cara, o rifugio dei peccatori, o Sovrana Consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo”.

La preghiera del Rosario in occasione del pellegrinaggio di quest’anno sarà soprattutto per il nostro Vescovo che ricorderà il prossimo 3 ottobre il 25° di Ordinazione Episcopale.

Alla Vergine di Mompileri vogliamo affidare il suo ministero apostolico, le sue fatiche, le sue preoccupazioni e a Lui augurare ancora un percorso di grazia a favore di questa nostra Chiesa di cui è Padre e Pastore.

Il nostro pellegrinaggio, quest’anno è impreziosito dalla presenza delle reliquie di S. Nicolò Politi, che la comunità di Adrano, sacerdoti, Religiosi e fedeli, porteranno a Mompileri nel 900° anniversario della nascita. Adrano, che sta vivendo la grazia della visita pastorale, sicuramente avvertirà in maniera ancora più forte la gioia di andare verso Maria accompagnata dall’intercessione del suo Santo Patrono.

Con l’autorevolezza propria il nostro Vescovo esprimerà il suo grazie, che in queste poche righe mi permetto di indirizzare anche io a Padre Alfio Privitera, che con gioia e senza risparmiarsi in alcuna fatica lavora per il nostro santuario.

Insieme a lui grazie a Padre Marco Callerame, alla Comunità Fraternità e a quanti, non solo in occasione del pellegrinaggio, si spendono per il Santuario.

Catania, 24 aprile 2017

Sac. Salvatore Genchi
Vicario Generale

i Sacerdoti e i Diaconi del VII° Vicariato dell'Arcidiocesi di Catania servono alla mensa "Beato Dusmet" di Librino

Caritas Catania

Mercoledì 26 aprile c.a. i Sacerdoti e i Diaconi del VII° Vicariato  dell'Arcidiocesi di Catania servono alla mensa "Beato Dusmet" di Librino

Mercoledì 26 aprile, i Sacerdoti e i Diaconi del  VII° Vicariato dell'Arcidiocesi di Catania (Quartieri di Librino, S. Giorgio, Monte Po, Villaggio S. Agata, Zia Lisa, S. Giuseppe al Pigno) serviranno alla mensa "Beato Dusmet" di Librino, presso la Parrocchia “Risurrezione del Signore” e proseguiranno il loro Servizio il quarto mercoledì di ogni mese. Dodici le Parrocchie del suddetto Vicariato coinvolte nel volontariato alla Mensa: Madonna del Divino Amore, S. Chiara in Librino, Santa Croce, S. Maria Ausiliatrice e S. Domenico Savio, B.M.V. del Carmelo e S. Maria Goretti in S. Giorgio, N.S. del SS. Sacramento in Librino, Risurrezione del Signore, S. Maria del Rosario, S. Maria di Nuovaluce, S. Pio X, S. Giuseppe al Pigno, Beato Padre Pio da Pietrelcina.

Ha detto Mons. Antonino Vitanza, Vicario del VII° Vicariato: “Speriamo che la nostra iniziativa possa contagiare altri Sacerdoti e Diaconi della Chiesa di Catania”.

La mensa, attiva già da 4 mesi, è aperta ogni mercoledì e sabato alle ore 12.30 e dà accoglienza ad un centinaio di persone. Diversi Gruppi della Diocesi di Catania offrono tuttora a turno il loro servizio: il Gruppo della Parrocchia Risurrezione del Signore, della Parrocchia Beato Padre Pio da Pietrelcina, della Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, il Gruppo “La Strada Bella” di Comunione e Liberazione. Qualche volta hanno prestato il loro servizio anche la Caritas Carmelitana di Catania, la Misericordia di Librino, la Gi.Fra. di Catania, il Gruppo Scout Pedara 1 ed il CSVE, Centro di Servizio per il Volontariato Etneo.

Don Piero Galvano, Direttore della Caritas Diocesana, ha dichiarato: “Anche il Clero deve dare per primo l’esempio della testimonianza nel servizio, altrimenti rischiamo di predicare invano: sarebbe bello che altri Sacerdoti e Diaconi della Diocesi facessero questa esperienza presso la nuova mensa Beato Dusmet a Librino”.

Etiopia, il primo corridoio

CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

In questi giorni si sta svolgendo ad Addis Abeba (Etiopia) una missione operativa congiunta di Caritas Italiana e Comunità di Sant’Egidio per aprire il primo corridoio umanitario dall’Africa, secondo il protocollo siglato a Roma il 12 gennaio 2017. Il Protocollo di intesa con lo Stato italiano, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana – che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes – e dalla Comunità di Sant’Egidio, è finanziato con fondi CEI 8xmille e prevede il trasferimento dai campi etiopici di 500 profughi Eritrei, Somali e Sud sudanesi in due anni.
Il vice ministro degli Esteri etiope, signora Hirut Zemene, incontrando la delegazione italiana, ha sottolineato la generosità di questa operazione umanitaria rivolta alle persone più vulnerabili e la rilevanza dell’impegno dell’Italia e della sua società civile verso i migranti in questo periodo particolarmente complesso.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’arcivescovo metropolita di Addis Abeba e Presidente della Conferenza episcopale di Etiopia ed Eritrea S.Em. Card. Berhaneyesus Souraphiel e da Caritas Etiopia. L’ambasciata italiana, che giocherà un ruolo rilevante nello sviluppo operativo del progetto, ha accompagnato tutti i momenti della visita.
Le agenzie dell’ONU impegnate nella gestione dei rifugiati, UNHCR e OIM, hanno offerto piena collaborazione, come pure ha fatto l’ARRA, l’agenzia di Stato che si occupa degli oltre 850.000 rifugiati presenti in Etiopia, paese leader in Africa nell’accoglienza di profughi.
La missione prosegue in questi giorni con una prima ricognizione nei campi in Tigrai, al confine con l’Eritrea, facilitata dalla ONG Gandhi Charity.
“Nei giorni in cui assistiamo a tanti drammi nel Mediterraneo – commentano i rappresentanti di Caritas Italiana e della Comunità di Sant’Egidio – i corridoi umanitari lanciano dall’Africa un grande segno di speranza”

20 aprile 2017

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