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Le notti di Nicodemo

Vicariato Pastorale per la cultura

Le notti di Nicodemo
Le “Notti di Nicodemo” sono incontri voluti dal nostro arcivescovo mons. Luigi Renna per il periodo quaresimale e pensati come proposta di riflessione comunitaria principalmente, ma non solo, per i giovani universitari.
Lo scopo è quello di fare un’esperienza comune, docenti e studenti, senza alcuna finalità didattica o confessionale, partendo dall’emozione che un brano del Nuovo Testamento trasmette o suscita. Lo stile sarà quello di un approccio al brano proposto ogni volta da un docente diverso seguito da una testimonianza di vita che mostri l’attualità del testo e le sue potenzialità per favorire la conoscenza di sé e degli altri e contribuire così alla propria realizzazione non nonostante, ma proprio a partire dalle proprie fragilità o dai limiti che la vita pone prima o poi al cammino di ciascuno. Non a caso il sottotitolo dell’esperienza porta il nome “Storie di ordinario riscatto”.
Seguirà quindi un dialogo aperto con i partecipanti nel quale ci si potrà arricchire reciprocamente a partire dalla propria comprensione o esperienza.
Le date e le location dell’evento sono segnate sulla locandina allegata.

Manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto dei lavori di “Riparazione dei danni provocati dal sisma del 26 dicembre 2018 con interventi di consolidamento, nella chiesa di San Giuseppe fraz. Pisano - Z

Arcidiocesi di Catania - Ufficio Beni Culturali

E’ stato pubblicato sulla piattaforma https://arcidiocesicatania.tuttogare.it/ l’avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto dei lavori di “Riparazione dei danni provocati dal sisma del 26 dicembre 2018 con interventi di consolidamento, nella chiesa di San Giuseppe fraz. Pisano - Zafferana Etnea”.

L' Ufficio liturgico diocesano condivide il sussidio, predisposto dall'Ufficio liturgico nazionale, per aiutare le nostre comunità a celebrare e vivere con frutto il tempo quaresimale.

Arcidiocesi di Catania - Ufficio Liturgico Diocesano

L' Ufficio liturgico diocesano condivide il sussidio, predisposto dall'Ufficio liturgico nazionale, per aiutare le nostre comunità a celebrare e vivere con frutto il tempo quaresimale.

«Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!» (2Cor 6,2). Le parole indirizzate dall’apostolo Paolo alla comunità cristiana di Corinto aprono il cammino della Quaresima, tempo di grazia che il Signore Gesù ci dona per ritornare a lui con tutto il cuore e ricominciare una vita nuova, al di là di tutti i nostri fallimenti.

I gesti di carità, le parole della preghiera, i frutti del digiuno di questo tempo di guarigione dell’anima ci aiuteranno a celebrare le festività pasquali «non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità» (1Cor 5,8).

Se la Quaresima è il tempo della conversione, i cinquanta giorni di Pasqua sono un «laetissimum spatium» per uscire dall’oscurità della notte e vivere l’incontro con il Risorto, gustare la gioia e alimentare la speranza, crescere nella comunione e raccontare le meraviglie da Dio compiute.

Seguendo la suggestiva immagine dei “Cantieri”, che accompagna il cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, il sussidio, proposto dall’Ufficio Liturgico Nazionale, in collaborazione con il Settore Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, il Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità e la Caritas Italiana, potrà risultare utile per i presbiteri, chiamati a crescere nell’arte del celebrare, e per le nostre assemblee, desiderose di vivere con verità la purificazione quaresimale e la gioia della Pasqua.

 Giuseppe Baturi
Segretario Generale della CEI

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Proposta di canto:
Spezza il tuo pane

Musica: Matteo Lattarulo
Testo ispirato a Is 58
Forma: Canzone
Uso liturgico: Comunione e Presentazione dei doni
Voci: Antonio Di Marco e Francesca Pillon
Organo: Carlo Paniccià

Salmi responsoriali

Mercoledì delle Ceneri

Prima Domenica di Quaresima

Seconda Domenica di Quaresima

Terza Domenica di Quaresima

Quarta Domenica di Quaresima

Quinta Domenica di Quaresima

“PELLEGRINI DI VERITÀ, PELLEGRINI DI PACE” Incontro con S.E.R. Mons. Giuseppe Baturi Arcivescovo di Cagliari, Segretario generale della CEI

Arcidiocesi di Catania

Lunedì 6 FEBBRAIO 2023 ore 19:30 presso il Teatro Nuovo Sipario Blu, Istituto Francesco Ventorino Largo F. Ventorino (già Via dei Salesiani n. 2), Catania

“PELLEGRINI DI VERITÀ, PELLEGRINI DI PACE”
Incontro con S. E. Rev.ma Giuseppe Baturi Arcivescovo di Cagliari, Segretario generale della CEI

Accogliendo l’accorato appello del Papa (“Vi invito ad accompagnarmi nella profezia per la pace – Cristo, Signore della pace), lunedì 6 FEBBRAIO 2023 ore 19:30 presso il Teatro Nuovo Sipario Blu (Largo Francesco Ventorino - già Via dei Salesiani n. 2, Catania), Comunione e Liberazione propone un incontro dal titolo “Pellegrini di pace, pellegrini di verità”.
A illustrare la drammatica situazione della “terza guerra mondiale a pezzi” e la profezia della pace, secondo il magistero della Chiesa, sarà il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari.
Ad introdurre l’incontro, promosso oltre che da Comunione e Liberazione anche dalla Fondazione Ventorino, dal Centro Culturale di Catania e dalla Fondazione Sant’Agata, sarà il prof. Alfonso Ruggiero, responsabile regionale di CL in Sicilia.

CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DI LARGO FRANCESCO VENTORINO SACERDOTE (1932 – 2015)

Arcidiocesi di Catania

Martedì 7 febbraio 2023 alle ore 9.30 presso Largo Francesco Ventorino
(fra Via dei Salesiani e Via Roberto Giuffrida Castorina)

S.E. MONS. GIUSEPPE BATURI presiede la CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DI LARGO FRANCESCO VENTORINO SACERDOTE (1932 – 2015)

Martedì 7 febbraio 2023 alle ore 9.30, alla presenza di S.E. Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, si terrà la cerimonia di intitolazione a Mons. Francesco Ventorino del largo proprio di fronte all’ingresso carrabile dell’Istituto scolastico che porta il suo nome.

L’intitolazione di questo spazio cittadino a mons. Francesco Ventorino (che per molti fu, semplicemente “don Ciccio”) rappresenta un pubblico riconoscimento del suo contributo alla crescita umana, culturale, civile e spirituale della città di Catania e della società italiana complessivamente intesa. L’evento sarà inoltre occasione di conoscere da vicino la storia, la personalità e i frutti dell’instancabile impegno educativo di questo sacerdote catanese, che è stato capace di coinvolgere e sfidare migliaia di giovani catanesi nelle aule scolastiche, in quelle del Seminario Arcivescovile di Catania e all’interno di associazioni formative quali la Fuci, Gioventù Studentesca, Comunione e Liberazione.

Promotore, sempre insieme ai “suoi” giovani, di numerose iniziative di carità e di riscatto sociale in quartieri disagiati della città (San Cristoforo e Villaggio Sant'Agata fin dagli anni ‘60, e poi Librino, Fossa Creta, Cappuccini, Belsito, Picanello) Francesco Ventorino ha intensificato, negli ultimi anni della sua vita, l’impegno per gli abitanti delle “periferie esistenziali” additate da Papa Francesco, dedicandosi all’opera della mensa per i poveri della Caritas di Piazza Giovanni XXIII (Stazione centrale di Catania) e, ancora, all’incarico di Cappellano presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, svolto dal 2013 fino agli ultimi giorni di vita.

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Mons. FRANCESCO VENTORINO
Mons. Francesco Ventorino, nato a Catania il 12 febbraio 1932, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1954. Ha conseguito nel 1963 il dottorato in Filosofia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e nel 1975 la laurea in Filosofia all’Università di Perugia. Già ordinario di Storia e Filosofia nei Licei, è stato docente di Ontologia e di Etica presso lo Studio Teologico “S. Paolo” di Catania.
L’opera educativa di Francesco Ventorino ha trovato espressione e alimento in un’inesauribile vivacità culturale, che lo ha portato a dialogare con personalità illustri del mondo culturale italiano e a collaborare con note testate giornalistiche, quali L’Osservatore Romano, Il Foglio e La Sicilia. Ha scritto numerosi saggi sull’educazione, filosofia e fede, ed ha tenuto numerose conferenze in Italia ed all’estero.
Nel 1960 avvenne l’incontro che segnò la sua vita, con don Luigi Giussani, di cui divenne presto stretto collaboratore. È stato fondatore e guida della comunità di Comunione e Liberazione in Sicilia, assumendo ruoli di responsabilità in Italia e all’estero. È stato co-fondatore della Fondazione Sant’Orsola, oggi Fondazione Francesco Ventorino, organo gestore del medesimo Istituto scolastico.
Mons. Francesco Ventorino è morto a Catania il 17 agosto 2015.

 

 

 

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