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RETTORIA DELLA CHIESA MONUMENTALE SAN NICOLA L’ARENA

51a Giornata mondiale della Pace: MIGRANTI E RIFUGIATI: UOMINI E DONNE IN CERCA DI PACE

RETTORIA DELLA CHIESA MONUMENTALE SAN NICOLA L’ARENA
Piazza Dante, 32 – 95124 Catania

51a Giornata mondiale della Pace
1° gennaio 2018
MIGRANTI E RIFUGIATI:
UOMINI E DONNE IN CERCA DI PACE

È il tema che papa Francesco ha affidato alle comunità ecclesiali perché possa crescere e svilupparsi il dono della pace che Gesù porta a tutta l’umanità con la Sua nascita.
Alla luce del Natale siamo chiamati a comprendere in che modo il dono ricevuto possa diventare anche per noi, nella nostra città di Catania, in questo tempo di grazia, occasione privilegiata per esprimere la nostra identità: «beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).
Papa Francesco ha voluto ricordare che la pace «è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. […] Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale».
Per i cristiani, nondimeno, ciò non è sufficiente perché siamo chiamati a rivolgere anche sulla nostra città «uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze [...] promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di giustizia, in altre parole realizzando la promessa della pace».
Accogliendo quindi l’invito di papa Francesco, rivolgiamo alle diverse realtà ecclesiali della città di Catania un fraterno e pressante appello a voler accogliere l’invito a partecipare alla
Marcia della Pace a Catania e per Catania
Ci ritroveremo a Piazza Stesicoro alle ore 17.30 del 1° gennaio 2018, da dove muoveremo insieme verso la Cattedrale, per partecipare alla Celebrazione eucaristica alle ore 19.00.

Gli Amici a San Nicola
Mons. Gaetano Zito, Agesci CT9, Comunità di Sant’Egidio, Movimento Pro Sanctitate,
Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, Locanda del Samaritano - Missionari Vincenziani, Pax Christi
e altri laici cattolici.

In allegato il comunicato

Incontri formativi su tematiche legate alla mondialità

Ufficio Diocesano di Pastorale Missionaria

L’Ufficio Diocesano di Pastorale Missionaria promuove, per tutti i giovani dai 18 anni in su, cinque incontri formativi su tematiche legate alla mondialità. Nello specifico si tratterà di Salvaguardia del Creato, squilibrio economico tra nord e sud del mondo, il business del cibo in contrapposizione alla fame del mondo, le guerre d’interesse come quella che si consuma in Congo da oltre vent’anni.

Tutte gli incontri saranno organizzati e gestiti dall’equipe dell’ufficio missionario, con la speciale partecipazione di due esperti sulle tematiche legate al Coltan e ai Nuovi Stili di Vita: John Mpaliza e Adriano Sella (come da locandina).

Gli incontri si terranno presso il salone della Parrocchia S. Agata al Borgo che gentilmente ha mostrato disponibilità e accoglienza, alle 20.30, a partire dal 16 gennaio con cadenza mensile fino al 15 Maggio.

Per info e contatti: animazione.pm@gmail.com

In allegato la LOCANDINA

 

 

Caritas Diocesana

La Caritas passa le feste con gli ultimi della Città: mensa aperta anche per Vigilia, Natale, S. Stefano, Capodanno ed Epifania

La Caritas passa le feste con gli ultimi della Città: mensa aperta anche per Vigilia, Natale, S. Stefano, Capodanno ed Epifania
Gli auguri del direttore: Gerusalemme “Capitale del mondo intero”

CATANIA. Anche quest'anno i volontari della Caritas Diocesana di Catania si apprestano a celebrare le festività natalizie nel segno della condivisione e della fratellanza con gli ultimi della Città. Diverse le iniziative programmate, che amplieranno l'offerta della tradizionale apertura quotidiana della mensa dell'Help Center, presso la stazione centrale. I pasti preparati per i giorni di festa saranno contraddistinti dalla presenza di pietanze legate alla tradizione delle famiglie catanesi, perché in questi giorni si possano creare preziosi e significativi momenti di festa anche per chi sta attraversando un momento particolarmente difficile della propria esistenza.

Domenica 24 dicembre si terrà il consueto pranzo domenicale, un appuntamento confermato anche in occasione del Santo Natale. In entrambi i giorni, Don Piero Galvano, Direttore della Caritas Diocesana, celebrerà la Santa Messa per assistiti e volontari, sottolineando il momento di fraterna vicinanza che riguarda tutti gli uomini. Per Santo Stefano, martedì 26 dicembre, si conferma la collaborazione con la Parrocchia Santissimo Crocifisso dei Miracoli (via Enrico Pantano 42) che, grazie alla guida del parroco Padre Gianni Notari e alla fattiva azione delle famiglie, organizza il “Pranzo CON i poveri” che prevede l'allestimento del salone parrocchiale per ospitare più di 400 bisognosi.

L'impegno della Caritas continua anche giorno 31 dicembre e giorno 1 gennaio: per queste particolari occasioni di festa, che rischiano di evidenziare la condizione di difficoltà e di solitudine di tanti assistiti, le porte dell'Help Center si aprono alle 12, con la celebrazione eucaristica di Don Piero Galvano. Seguirà il tradizionale pranzo. Un impegno confermato anche per sabato 6 gennaio, giorno dell'Epifania, e per domenica 7 gennaio, due giornate che riproporranno la celebrazione della Santa Messa e del pranzo sociale. La mensa resterà inoltre aperta quotidianamente, come avviene per tutto il periodo dell'anno.

Per ogni singola festa, la Caritas Diocesana condividerà un pranzo natalizio legato alla tradizione delle famiglie catanesi. Tra i pasti preparati, che varieranno per le diverse festività, ci saranno: lasagne al forno, pasta al sugo con le polpette, pasta con panna, funghi e piselli, pollo al forno, e altri secondi piatti a base di carne, con contorno di patate al forno, insalata, verdure grigliate e frutta. In nessun caso sarà servita carne di maiale per rispetto nei confronti delle altre confessioni.

Non mancheranno i classici pandoro e panettone, dolci simbolo del periodo natalizio. Agli assistiti saranno distribuite fette di panettone durante tutti i giorni di festa, dal 24 dicembre all'Epifania. Sabato 23 dicembre sarà offerto un panettone a testa alla mensa Caritas “Beato Dusmet” di Librino, presso la Parrocchia “Resurrezione del Signore” di Viale Castagnola 4. Per il giorno del Santo Natale, lunedì 25 dicembre, subito dopo il pranzo, sarà consegnato un panettone agli assistiti dell'Help Center. Inoltre, come ogni anno, la Caritas Diocesana consegnerà dei panettoni ai detenuti della Casa Circondariale di Piazza Lanza, garantendo almeno un dolce per ogni camera detentiva. La Caritas Diocesana desidera ringraziare le persone che, tramite generose donazioni, hanno contribuito a rendere possibile questa distribuzione di panettoni e pandori: Etnapolis, nella persona del dottor Alfio Mosca e, tra i privati, il ragioniere Concetto Scuderi e la moglie Rosa Leonardi. Inoltre si ringraziano Ipercoop Sicilia per aver applicato una particolare convenzione con la Caritas Diocesana e tutti i cittadini che volontariamente hanno deciso di donare qualcosa per i loro fratelli più poveri.

Agli assistiti, ai volontari e ai fedeli sono rivolti i più cari auguri del Direttore, Don Piero Galvano: «Ogni anno celebriamo il Natale ed ogni anno il Signore Gesù desidera nascere nel cuore di ciascuno di noi. Tutti abbiamo bisogno di Dio, poveri e ricchi; abbiamo bisogno di pace, di amore, di giustizia, di perdono ecc. Apriamo una “finestra su Dio e sull’uomo”! Apriamo con umiltà la nostra mente e il nostro cuore all’amore di  Dio e dell’uomo. Apriamo il nostro spirito alla speranza che “qualcosa” dentro  di noi e attorno a noi possa cambiare!».
Un momento di riflessione e serenità che Don Piero ha voluto estendere a tutti coloro che gravitano nel raggio d'azione della Caritas Diocesana: «Desidero ringraziare di cuore tutti i volontari e gli operatori della Caritas per la loro amorosa dedizione nel servire i poveri, italiani e stranieri. Desidero altresì ringraziare tutti i donatori che, in diversi modi, con il loro generoso aiuto contribuiscono alla realizzazione delle opere segno della Caritas e al loro mantenimento. Desidero ringraziare le Istituzioni che aiutano la Caritas nello svolgimento delle sue funzioni. Infine desidero ringraziare tutti coloro che pregano per la “Caritas”, affinché possa continuare ad essere segno della presenza del Signore nella società civile e religiosa».
Ultima parte dell'augurio è un messaggio universale: «In questo Santo Natale sento profondamente il bisogno di esortare Papa Francesco e le Nazioni Unite affinché proclamino Gerusalemme “Capitale del mondo intero”: è questa la via della pace, segno profetico di riconciliazione e di unità della Famiglia Umana. Buon Natale e buon Capodanno a tutti!».

La Caritas prosegue, senza pausa, nella sua azione di conforto e assistenza verso i più deboli. Lo ha sottolineato Salvo Pappalardo, responsabile delle attività in Caritas Diocesana: «Tutto l'anno condividiamo diversi momenti di gioia con i nostri fratelli e le nostre sorelle, ma a Natale  in modo speciale, mediante il pranzo di fraternità e la Celebrazione Eucaristica, in un clima caloroso e familiare».

Addetto stampa - Rosario Battiato (tessera n. 116269)
Contatti: 3477286619 - comunicazione@caritascatania.it

Assemblea della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali.

Consulta delle aggregazioni laicali

Ai membri della Consulta delle aggregazioni laicali

Carissimi,

vi comunichiamo che giovedì 14 dicembre 2017 alle ore 18 presso la sede del Movimento Pro Sanctitate, Via Feletti 2 angolo via A. Longo (Chiesa San Nicolò al Borgo) Catania, è convocata l’assemblea della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali.

All’assemblea interverrà don Francesco Bontà, salesiano, parroco a Santa Maria delle Salette e Cappellano del carcere minorile di Catania Bicocca, che ha manifestato il desiderio di incontrare i rappresentanti delle aggregazioni laicali della diocesi.

Don Francesco, in una lettera indirizzata alla Consulta dopo un incontro avuto con la Segreteria, in sintesi riferiva del suo impegno con giovani e carcerati provenienti in massima parte da Librino e San Cristoforo e del bene che vorrebbe fare a questi ragazzi. Così ha pensato alle aggregazioni laicali che con la loro ricchezza, insieme a tutta l’equipe educativa dell’Istituto Penale per minori, possono svolgere delle attività dentro e fuori l’Istituto.

Per questo, a seguito dell’intervento di don Francesco, è previsto un dialogo con l’assemblea da cui potrebbero nascere proposte ed iniziative da condividere in risposta alle richieste da lui espresse.

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Cogliamo l’occasione per invitare le aggregazioni a versare, qualora non l’abbiano già fatto e secondo le possibilità di ciascuna, il contributo annuo previsto per finanziare le attività della Consulta. A questo proposito sarà presentato un rendiconto economico aggiornato.

Inoltre, invitiamo ad aggiornare il quadro dei rappresentanti di ciascuna aggregazione (Presidente/Responsabile e Delegato per la Consulta) indicando nominativi, indirizzi, recapiti telefonici e indirizzi email. Auspichiamo che ciascun rappresentante possieda un indirizzo di posta elettronica, in modo da facilitare le comunicazioni, ed informiamo che è attivo un gruppo Whatsapp, che sarà via via aggiornato, per veloci comunicazioni riguardanti le attività della Consulta e di ciascuna aggregazione.

Nell’attesa di incontrarci inviamo fraterni saluti

Il Segretario Salvatore Casabianca 

Il Delegato arcivescovile Mons. Alfio Reina

 

Oggi, devo fermarmi a casa tua!

Pastorale Universitaria

In prossimità del Natale, martedì 12 dicembre è stato organizzato un ritiro di Avvento per il mondo universitario presso la cappella dei Padri Gesuiti, in Via Pantano 42, dal titolo Oggi, devo fermarmi a casa tua! È un’occasione per riflettere e pregare insieme sul valore del Natale attraverso l’incontro di Gesù con Zaccheo (Lc 19,1-10).

Incontro Unitario

L' Azione Cattolica DIOCESANA SI RACCONTA ...

L' AC DIOCESANA SI RACCONTA ...

L'incontro unitario "Con un SÌ tra le dita,in cammino verso il Natale ", si svolgerà Sabato 16 Dicembre a Paternò presso la Chiesa Madre S.Maria Dell'alto, collina storica.

Guardando alla bellezza della nostra Storia Diocesana e al futuro senza nostalgia del passato,ascolteremo le testimonianze dei presidenti Diocesani che in questi anni,hanno servito la nostra famiglia associativa!
Sarà,anche un momento unitario per scambiarci gli auguri di Natale e darci appuntamento al 17 Febbraio per la grande festa dei 150 anni!

La presidenza Diocesana invita le associazioni parrocchiali a non svolgere il consueto incontro dell'ACR e del Settore Giovani per consentire la partecipazione degli educatori all'incontro!

“Affettività e sessualità nella disabilità: tra etica, scienza e diritti”

Fondazione ODA OPERA DIOCESANA ASSISTENZA

Fondazione ODA OPERA DIOCESANA ASSISTENZA

(Ente Morale Decreto Arcivescovile 07-03-1962 * D.P.R. 24-04-1963 n.809 * Reg. Pers. Giuridiche n. 95 Prefettura di Catania)

Partita I.V.A. e Codice Fiscale 00527020879

“Affettività e sessualità nella disabilità: tra etica, scienza e diritti”

Sabato 2 dicembre 2017

Sala convegni, Blocco 2 - Presidio riabilitativo ODA “F.lli A. e V. Pecorino Paternò” Via S. Nullo, 24 - Catania 9:00 – 13:00

In occasione della Giornata internazionale della disabilità, che si celebra domenica 3 dicembre, la Fondazione ODA di Catania organizza un seminario multidisciplinare per affrontare un argomento ancora ostaggio di tabù. Catania, 29 novembre 2017 – Esiste il diritto alla sessualità di una persona con disabilità? Esiste eccome, ed è paradossale che ancora si intenda il disabile quale individuo asessuato, eterno bambino privo (in quanto privato dalla disabilità) di una dimensione umana completa e sfaccettata, che possa contemplare non solo pulsioni ma sentimenti, bisogno di affettività e intimità. Una banalizzazione culturale, che non ha basi scientifiche e che confligge con la visione olistica del disabile, cui le più moderne metodologie riabilitative tendono piuttosto ad assicurare condizioni globali di benessere e non più semplici interventi di tipo assistenziale.

Per scardinare la cortina di silenzio e ipocrisia che circonda questo argomento occorre promuovere il dibattito. Farlo però non è semplice: riconoscere l’esistenza di una dimensione affettiva e sessuale nella disabilità significa prima di tutto fare i conti con il disagio che il tema crea non solo tra gli operatori e le famiglie ma anche nell’opinione pubblica. Ecco perché l’Opera Diocesana Assistenza di Catania sente di dover offrire il proprio contributo, forte di quasi sessant’anni di esperienza nel campo dell’assistenza e della riabilitazione, e lo farà sabato 2 dicembre con il seminario “Affettività e sessualità nella disabilità”, che si terrà nel salone delle riunioni del Presidio di riabilitazione ODA “Fratelli A. e V. Pecorino Paternò” a partire dalle ore 9:00.

La data non è casuale: il 3 dicembre si celebra infatti la Giornata internazionale della disabilità, occasione privilegiata per creare un momento di confronto e dialogo su un tema così complesso e delicato, partendo da un approccio rigoroso e multidisciplinare. Obiettivo: sgombrare il campo dagli equivoci e dagli stereotipi, tenendo conto della specificità che ogni diversa forma di disabilità (psichica, motoria, fisica, sensoriale, congenita e non) porta in dote. Un dibattito a più voci, quello che la Fondazione ODA di Catania intende promuovere e lo fa da un punto di osservazione privilegiato: i suoi quattro Centri di riabilitazione, i luoghi in cui materialmente ogni giorno medici, educatori, operatori, terapisti, psicologi e infermieri si confrontano con la questione, avendo anche il delicato compito di dialogare con le famiglie. Le Strutture saranno rappresentate dai rispettivi Direttori medici responsabili: Gabriella Bonaccorsi, neuropsichiatra infantile; Antonella Ignoto, neurologa; Grazia Trovato, neuropsichiatra infantile; Giusi Romeo, neuropsichiatra infantile. Al seminario interverrà anche l’Asp 3 di Catania, rappresentata da Marco Ciriacono, neurologo, fisiatra e direttore U.O.C. Handicap, e da Maria Concetta Cannella, psicologa e direttrice U.O.C. Servizi di Psicologia. Focus anche su affettività e sessualità nell’autismo, che saranno al centro dell’intervento di Domenico Mazzone, neuropsichiatra infantile, già docente di Neuropsichiatria infantile alla Facoltà di Medicina dell’Università di Catania e direttore della Scuola di specializzazione. Spazio poi ai “protagonisti”: famiglie e disabili stessi daranno voce alle storie di solitudine e disagio di chi si trova a dover fare i conti con i bisogni individuali e dei propri cari, in un contesto sociale ancora assai impreparato a riconoscere piena dignità al patrimonio emotivo dei disabili. In questo senso, si pronunceranno Rosi Marino, presidente dell’associazione Geshan – Genitori soggetti handicappati, e Salvo Mirabella, presidente dell’associazione “Come Ginestre”. Il seminario sarà introdotto da S.E.R. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo metropolita di Catania, e moderato da Padre Antonino Sapuppo, docente di Teologia morale e bioetica allo Studio teologico San Paolo di Catania.

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