L’Arcidiocesi di Catania ha istituito il premio “Sant’ Agata testimone di fede, carità e speranza”, per premiare coloro che nella vita quotidiana hanno dato prova di incarnare queste virtù fondamentali per un cristiano e generatrici di speranza e di bene comune per tutti. Nella prima edizione, l’Arcivescovo conferirà il premio, domenica 26 gennaio alle ore 11.30 nella chiesa di San Giuseppe al Duomo, su via Vittorio Emanuele ai signori Fabio e Rosella Testa, che hanno vissuto con fede la malattia e la morte del loro bambino, dimostrando che anche nei momenti più bui la fede sostiene e dà coraggio; il premio sulla testimonianza di carità verrà conferito alla signora Angela Isaac di nazionalità nigeriana, che ha messo in atto un gesto di carità con il quale ha soccorso un uomo travolto dalle acque che si sono riversate abbondantemente in Via Etnea nell’autunno scorso; infine il premio per la testimonianza di speranza a Giusy Scalogna, che ha subito violenza ed ha lottato contro la morte, dopo aver subito l’oltraggio di essere stata cosparsa di benzina sul volto, a cui è stato dato fuoco. La signora era intervenuta a sedare una lite tra donne in un quartiere popolare di Catania.
Infine, la sera del 26, nella Chiesa di Sant’ Agata al carcere, al termine della celebrazione Eucaristica delle 18.00, nella quale il Sindaco tradizionalmente consegna al l’Arcivescovo l’anello di sant’ Agata, lo stesso Arcivescovo consegnerà le onorificenze pontificie di Dame di san Gregorio magno, a Sua Eccellenza la dottoressa Carmela Librizzi, prefetto di Catania e all’architetto Irene Donatella Aprile, già Sovrintendente ai beni culturali e ambientali di Catania, ringraziandole per l’‘impegno profuso per il bene comune della città e del territorio.