«Spero nella tua Parola» (Sal 119,74). È questo il motto scelto per la VI domenica della Parola di Dio
che si celebrerà in tutta la Chiesa domenica 26 gennaio. Papa Francesco con la lettera apostolica Motu
Proprio Aperuit Illis (30 settembre 2019), ha istituito la Domenica della Parola di Dio, con l’intento
pastorale di aiutare sempre più le comunità e ciascuno a mettere la Parola di Dio al centro della propria
vita quotidiana.
La Domenica della Parola, nella nostra diocesi, sarà inaugurata dalla lettura continua e comunitaria
dell’intero Vangelo di Luca – il vangelo che sarà proclamato nelle domeniche di questo anno liturgico
– presso la chiesta del monastero San Benedetto in via Crociferi, sabato 25 dalle ore 17,30.
La giornata è occasione per porre dei segni liturgici che consentano, in questa domenica, un
particolare richiamo alla Sacra Scrittura.
La liturgia eucaristica già prevede numerosi gesti in questo senso, tuttavia al n. 3 della lettera il Papa
indica: «Nella celebrazione eucaristica si possa intronizzare il testo sacro, così da rendere evidente
all’assemblea il valore normativo che la Parola di Dio possiede».
Tale intronizzazione si faccia secondo le norme liturgiche e nel luogo della proclamazione della
Parola (Ambone) evitando di allestire strutture in altro luogo del presbiterio o dell’aula liturgica sul
modello degli “altari della riposizione” del giovedì santo.
In questa domenica, in modo particolare, sarà utile evidenziare la sua proclamazione e adattare
l’omelia per mettere in risalto il servizio che si rende alla Parola del Signore.
A questo proposito, i nostri Uffici propongono il sussidio liturgico (in allegato) che può essere utilizzato ogni qual
volta si ritiene opportuno farlo.