Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2021

Domenica 26 settembre 2021 la Chiesa celebrerà la 107a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

In pari data alle ore 18,00 presso la Basilica Cattedrale avrà luogo la celebrazione eucaristica, che sarà presieduta da S.E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania.
Il tema scelto da Papa Francesco per il Messaggio di quest’anno è “Verso un noi sempre più grande”. Si tratta di una sollecitazione come spiega il pontefice a far sì che «alla fine non ci siano più “gli altri”, ma solo un “noi”» (Lettera Enciclica Fratelli tutti, 35). In primo luogo è all’interno della Chiesa che questo “noi” universale deve diventare concretezza, e in quanto tale la Chiesa è chiamata alla comunione

nell’armonia della diversità. Le sei sezioni principali comprendenti il Messaggio, sono tutte associate al noi che siamo chiamati a realizzare. La prima sezione riguarda la dimensione del noi, che deve essere grande come l’umanità, totalmente in relazione con il progetto creativo e salvifico di Dio. La seconda sezione riguarda un’applicazione del noi alla Chiesa, chiamata ad essere Cattolica, universale, un’unica famiglia per ogni battezzato e un’unica casa. La terza sezione è un appello alla “Chiesa in uscita”, molto cara al Papa, chiamata a uscire per le strade delle periferie esistenziali «per curare chi è ferito e cercare chi è smarrito,[...], pronta ad allargare la sua tenda per accogliere tutti.» La quarta sezione rilegge il futuro delle nostre società che sarà un futuro colorato di armonia e pace solo se impariamo a vivere insieme. La quinta sezione concerne la Casa comune, per la cui cura è necessario assicurare un noi che prenda sul serio le sue responsabilità. L’ultima sezione è un invito a sognare insieme, «come un’unica umanità, come compagni dello stesso viaggio, come figli e figlie di questa stessa terra».

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Diac. Giuseppe Cannizzo