Caritas Catania rappresenterà l'Italia per programma di scambio col
Dipartimento di Stato Americano
Da oltreoceano arriva per la Caritas Diocesana di Catania un
riconoscimento internazionale per il servizio reso e per le buone
pratiche sperimentate nei confronti delle fasce più deboli della
popolazione italiana e straniera. Kelly C. Degnan, incaricato d'affari
dell'Ambasciata Americana a Roma, a nome del Governo degli Stati Uniti,
ha invitato l'organismo pastorale dell'Arcidiocesi di Catania a
partecipare al prestigioso International Visitor Leadership Program
(IVLP) – Programma di Direzione Internazionale del Dipartimento di Stato
Americano. La Caritas Diocesana, in particolare, rappresenterà l'Italia
in un progetto per singolo Paese nell'ambito del “Promoting Social
Advancement to Marginalized Communities”, agendo quindi nell'ottica
degli scambi di buone pratiche sul fronte della promozione del progresso
sociale nelle comunità emarginate. Sarà il dottor Salvo Pappalardo,
responsabile delle attività in Caritas, a rappresentare l'organismo
pastorale negli States nel corso del programma che si terrà dal 22
ottobre al 9 novembre prossimi. Oltre a illustrare le buone pratiche ai
colleghi americani, porterà i saluti di Sua Eccellenza l'Arcivescovo
Metropolita Mons. Salvatore Gristina, del direttore Don Piero Galvano, e
di tutta la comunità di volontari e operatori.
La scelta della Caritas Diocesana nell'ambito dell'International
Leadership Program si è manifestata in seguito alla visita all'Help
Center di Catania, lo scorso giugno, di una delegazione dell’ambasciata
americana, composta da Nancy Iris, deputy director del Bureau of
Population, Refugees and Migration del Dipartimento di Stato degli Stati
Uniti, e Gaetano Pellicano, consigliere politico dell’Ambasciata degli
Stati Uniti. La struttura gestita dall'organismo pastorale riveste una
posizione delicata per la povertà catanese e ormai da anni è un punto di
riferimento e di assistenza per i tanti migranti che sbarcano in
Sicilia, in particolare al porto etneo, snodo fondamentale delle rotte
migratorie. Nel corso dell'incontro sono state esposte le pratiche
virtuose attive presso tutti i servizi dell'organismo pastorale – mensa,
assistenza legale, centro di ascolto, donazione vestiario, scuola di
prima alfabetizzazione, consegna pasti ai senzatetto, microcredito,
inserimento lavorativo etc... – quindi il Dipartimento di Stato ha
valutato la Caritas Diocesana come la candidatura più accreditata per un
confronto oltreoceano sulle azioni di contrasto alla povertà.
L'International Leadership Program (IVL) del Dipartimento di Stato
Americano è stato creato nel 1940 ed è uno dei principali programmi di
scambio internazionale del Governo degli Stati Uniti. In quest'ottica,
il responsabile Salvo Pappalardo incontrerà le sue controparti americane
e visiterà Città e Stati diversi per conoscere la complessa e multiforme
realtà a stelle e strisce.
Nel corso del suo viaggio, Salvo Pappalardo esporrà i numeri della
povertà nazionale e siciliana, focalizzandosi, inoltre, sui dati di
crescita registrati dalle varie attività. In particolare, all'Help
Center della Stazione Centrale di Catania, nel 2017, ci sono stati ben
134 mila utenti che hanno usufruito della mensa, 49.430 del servizio
colazione e distribuzione abbigliamento, 37.750 dell'unità di strada, il
servizio di ronda notturna per i senzatetto, e circa un migliaio della
rete sanitaria. In attesa dei numeri definitivi del 2018, una stima
relativa al primo semestre dell'anno in corso ha confermato il raddoppio
delle richieste, segnale inequivocabile della crescita della povertà in
Città.
Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana di Catania, ha
voluto sottolineare i molteplici aspetti di arricchimento che
scaturiranno da questa esperienza: «L’invito da parte dell’Ambasciata
Americana alla Caritas Diocesana di Catania per “visitare” gli Stati
Uniti, rappresenta un’opportunità di scambio di esperienze dal valore
culturale e sociale non indifferente. La divulgazione, a livello
internazionale, dei progetti che promuovono i diritti fondamentali delle
persone e il Progresso Sociale, costituisce una ricchezza per il
progresso umano e spirituale dei popoli. Una società che non accoglie,
chiusa in se stessa, e non si confronta con altri modi di pensare e di
vivere, è destinata all’autodistruzione; mentre un popolo che è aperto
allo scambio culturale e religioso e si confronta criticamente con le
multiformi società del mondo, è destinato a migliorarsi ed a progredire
costantemente in ogni ambito della vita sociale e religiosa. Grazie di
cuore a tutti coloro che hanno contribuito affinché si realizzasse
questa possibilità di “visitare” gli Stati Uniti per promuovere il
Progresso Sociale nelle Comunità Emarginate».
Salvo Pappalardo, che rappresenterà l'organismo diocesano negli States,
ha voluto mettere in evidenza il percorso condiviso che ha permesso la
realizzazione di questo progetto di scambio: «Desidero innanzitutto
ringraziare l'Arcidiocesi di Catania e la direzione della Caritas
Diocesana, nelle persone di Don Rosario Balsamo, del vicedirettore
diacono Gino Licitra, e in particolare del direttore Don Piero Galvano,
che mi hanno concesso di partecipare a questo fondamentale programma di
scambio con gli Stati Uniti. Mi onorerò di rappresentare una comunità
intera composta da volontari e operatori che quotidianamente offre
un'assistenza spirituale e umana ai tanti poveri della nostra Città, e
cercherò di raccontare e descrivere al meglio ai colleghi americani
quelle esperienze e pratiche virtuose attuate a Catania che hanno
convinto l'Ambasciata americana a Roma a indicarci come soggetto per
questo prestigioso scambio. Sarà certamente un progetto fondamentale per
la nostra Caritas, perché sono convinto di poter ricevere molti stimoli
anche dalle soluzioni di contrasto alla povertà che sono attivate in
realtà diverse dalla nostra».
(18/10/18)
Addetto stampa - Rosario Battiato (tessera n. 116269)
Contatti: 3477286619 - comunicazione@caritascatania.it