Atmosfera magica e grandi emozioni hanno accompagnato i bimbi del circolo Didattico Giuseppe Fava così come noi insegnanti e il Dirigente Scolastico , durante il nostro viaggio a Roma attraverso la conoscenza e la visita dei musei Vaticani, la partecipazione alla Celebrazione Eucaristica in San Pietro e di seguito all’Angelus di Sua Santità Papa Francesco. Viaggio voluto e dedicato alla ricerca della vera religiosità , di quei valori di amore, fratellanza, amicizia rispetto per il prossimo che da sempre plasma e influenza in parole e nelle attività quanto da noi insegnanti perpetrato durante le ore scolastiche. Religiosità che concerne atteggiamenti di fede , di dedizione profonda a un'idea, a un valore della Nostra religione e che forse più di ogni altra materia non può essere insegnata solo a parole perchè bisognosa di essere vissuta e riconosciuta dai ragazzi. Viaggio alla ricerca e al consolidamento di quegli ideali relativi all’essenza dell’esistere, necessari a suscitare amore e rispetto della vita in tutte le sue forme nonché alla volontà di volersi prodigare nella tutela del suo mantenimento.
Circondati dall’allegra atmosfera natalizia, la vera magia del Natale, dove attesa e sorpresa si mescolano alla voglia di dedicarsi agli affetti più intimi regalandoci spunti speciali per vivere appieno l’appuntamento religioso più coinvolgente dell’anno i bambini hanno visitato i musei Vaticani soffermandosi ad ammirare le ricche collezioni di arte, archeologia ed etno-antropologia create dai Pontefici nel corso dei secoli, Interessante la visita presso il Padiglione delle Carrozze in una sezione staccata del Museo storico dove alunni e insegnanti sono rimasti ad osservare in raccoglimento e preghiera la vettura dove avvenne l’attentato a Papa Giovanni Paolo II. Curiosità e amore per la bellezza di antiche civiltà la visita condotta fra le sale del museo gregoriano egizio. Sentimenti di grande suggestione accompagnavano la scoperta delle gallerie fra cui spiccava quale bellezza fra le bellezze la Galleria delle Carte Geografiche, luogo che prende nome dalla serie di carte topografiche che Papa Gregorio XIII fece dipingere sulle pareti dal perugino Ignazio Danti, senza dubbio questo uno degli ambienti più luminosi e affascinanti dei Musei Vaticani. Percorso magico vissuto dai nostri bambini che insieme a noi maestre hanno infine potuto accedere alla Cappella Sistina dedicata a Maria Assunta in Cielo, principale cappella del palazzo apostolico.Uno dei più famosi tesori culturali e artistici della Città del Vaticano, di cui si è ammirato con meraviglia e stupore l’arte decorativa di parecchi pittori fra cui spiccava, nell’affresco della volta, l’impronta unica e geniale di Michelangelo Buonarroti , Pitture queste che servono a rendere più comprensibili le verità espresse nelle Sacre Scritture, meraviglie che non trovano parole adatte per descrivere la sacralità di quel luogo se non quelle proniunciate da Papa Giovanni Paolo II 3 il quale diceva : “Gli affreschi che qui contempliamo ci introducono nel mondo dei contenuti della Rivelazione. Le verità della nostra fede ci parlano qui da ogni parte. Da esse il genio umano ha tratto la sua ispirazione impegnandosi a rivestirle di forme di ineguagliabile bellezza.”
Momenti di pura emozione e serenità vissuti di seguito anche durante la celebrazione Eucaristica tenutasi nella basilica di San Pietro la domenica mattina del giorno 17 dicembre. ed officiata da Sua Eminenza cardinale Angelo Comastri . Ancora riviviamo tutti noi i brividi di quei momenti emozionanti che ci hanno accompagnato nelle ore magiche che noi insegnanti e bambini abbiamo condiviso , Con gli alunni che hanno accolto con gioia la possibilità poter partecipare al momento dell’offertorio, ascoltando in tacito raccoglimento i canti e i momenti più suggestivi della funzione liturgica e successivamente mostrando la loro giovane spontanea vivacità partecipando, in attesa dell’Angelus, alle iniziative degli animatori presenti in piazza San Pietro per conto della diocesi di Roma che quest’anno aveva come tema “C’è un posto per te” ; a sottolineare - «come in oratorio non si è mai soli, c’è una intera comunità che è pronta ad accogliere tutti come le braccia aperte del colonnato del Bernini». Momenti di allegria e felicità ancora più forti quelli che hanno accolto e acclamato le parole del Papa, affacciatosi dalla Sua finestra alle 12 in punto. Sua Santità dopo aver sottolineato cosa significhi porsi in atteggiamento di vigilanza e che cosa comporti concretamente preparare la strada del Signore ha ricordato a tutti noi presenti come nella terza domenica di Avvento, detta “domenica della gioia”, sia importante riferirsi alle parole di . San Paolo che invitava a preparare la venuta del Signore assumendo tre atteggiamenti.: gioia costante, preghiera perseverante e continuo rendimento di grazie. Pervasi di misticismo ed emozione i momenti che alla fine dell’Angelus hanno accompagnato la benedizione dei Bambinelli da parte del Papa così come il cantare a squarciagola “Tanti auguri a te” insieme a tutti coloro che erano presenti nella Piazza. per festeggiare e augurare buon compleanno a Papa Francesco Ci era stato detto ma non ci credevamo! Essere presenti nella piazza di San Pietro non è la stessa cosa che ascoltare l’Angelus, nel messaggio di pace di Sua Santità, al televisore. Le emozioni provate non possono essere descritte , in quanto nell’aria è come se ci fosse qualcosa di mistico che accomuna e unisce tutti i presenti. Il vederlo dalla finestra benedire i bambinelli che ciascuno di noi aveva portato da casa è stata pura gioia che non può essere commentata.. Sensazione indescrivibile immergersi in quell’atmosfera unica e suggestiva che accompagna la ricorrenza del Santo Natale, che ha mostrato ai nostri bambini la festività nella sua vera e pura essenza religiosa aliena dal consumismo che ormai purtroppo frequentemente la sovrasta..