MOMPILERI SANTUARIO GIUBILARE

MOMPILERI SANTUARIO GIUBILARE, LE RAGIONI DELLA DESIGNAZIONE

Designando il Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri l'arcivescovo, mons. Salvatore GRISTINA ha voluto porsi in continuità con il rapporto privilegiato che la Chiesa di Catania ha stretto da sempre con questa terra benedetta.

1. IL PRIMO SANTUARIO - SEC. XIV / 12 MARZO 1669
Bisogna, intanto, gettare uno sguardo sul primo Santuario di Mompileri di cui abbiamo attestazione da parte dei cronisti del '600 che era uno dei tre santuari più amati e visitati di Sicilia; tra i pellegrini più illustri di quel periodo alcune cronache ci tramandano i Venerabili Bernardo COLNAGO (1545 - 1611) gesuita e Bartolomeo SIMORILLI (1595 - 1637) minorita. 
Stanno via via tornando alla luce documenti che attestano come le statue di Antonello GAGINI venerate a Mompileri anche dai fedeli di paesi e città circostanti sono state scelte come ARCHETIPI per molti bei simulacri mariani di altri paesi e città (Bronte, Acireale, Aci Platani, Belpasso...). Determinante, nella diffusione del culto, l'arrestarsi della lava a ridosso della parete nord della chiesa nel maggio 1537.

2. IL SECONDO SANTUARIO - 18 AGOSTO 1704...
Riguardo alla ''Mompileri mariana'' rifondata dal prodigioso ritrovamento della statua della Madonna, sappiamo da un biografo che già il beato card. Giuseppe Benedetto DUSMET presiedette pellegrinaggi a Mompileri. Abbiamo poi ampie relazioni di almeno quattro grandi PELLEGRINAGGI DIOCESANI (1899, 1904, 1908, 1924) a Mompileri voluti dal card. Giuseppe Francica NAVA, relazioni che con espressioni di grande entusiasmo tramandano la testimonianza di decine di migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte della diocesi da Maletto a Bongiardo. Il 1 Agosto del 1923 il cardinale Nava designa Mompileri come Santuario ''PER TUTTA LA DIOCESI NOSTRA'' perché vi ravvisa un culto mariano non legato ai confini di un quartiere o città, ma molto più esteso (anche al di fuori dei confini diocesani). Tra i pellegrini si ricordano anche il Beato Gabriele Maria Allegra O.F.M. (1907 - 1976) e la Venerabile Lucia Mangano (1896 - 1942). Pare che il Cardinale invii per una escursione/pellegrinaggio il giovane sac. Angelo RONCALLI poi S. GIOVANNI XXIII (venuto in Diocesi per conto delle Opere Missionarie proprio nei giorni della firma del decreto ) in visita alla Madonna di Mompileri. Nell'anno successivo tutta la Diocesi costituisce comitati (ne abbiamo elenchi e nomi degli incaricati) sotto la guida di un comitato centrale presieduto dall'Arcivescovo stesso per fare una grande colletta; ciò al fine di spianare la sciara e creare tre grandi collegamenti con i paesi circostanti. Tali strade ancora oggi vengono percorse dai pellegrini e dalla stessa Comunità diocesana in occasione del grande pellegrinaggio di fine maggio.
Lungo tutto il '900 si svolgono grandi pellegrinaggi in alcune occasioni di rilevo diocesano o universale. Più volte il Santuario viene designato come ''Giubilare'' dalla Chiesa catanese (Anni Mariani 1954, 1988...) che vi si raduna nei momenti culminanti.
La stessa Comunità ecclesiale etnea segnala per diverse volte la peculiarità di Mompileri per la propria storia alla Santa Sede e San GIOVANNI PAOLO II sottolinea questo specifico rapporto in almeno tre discorsi.
Evidenti le implicazioni e i collegamenti con il territorio (l'Etna) e con S. AGATA. 
Molti sacerdoti conservano caro il ricordo della prima Messa celebrata in intimità nel Santuario.
Con il '900 anniversario della rifondazione della Diocesi celebrato nel 1992 la Chiesa di Catania, nella persona del suo pastore, mons. Luigi BOMMARITO, stabilisce di rinnovare ogni anno il suo pellegrinaggio alla Madonna della Sciara sul finire di maggio.
Anche la Visita pastorale in corso è stata affidata alla particolare intercessione di Maria con l'accensione di una lampada che arde in Santuario.

(Vedi anche: A.G. Privitera, Ti racconto Mompileri L'evento mariano e il suo messaggio, Nicolosi, 2014; Mompileri Mariana 1 Raccolta di contributi, a cura del Santuario, Nicolosi 2015).