Pellegrinaggio Diocesano al Santuario di Mompileri

Arcidiocesi di Catania

 Vicariato Generale

 

Catania, 27 aprile 2015

Pellegrinaggio Diocesano a Mompileri 2015

 

Carissimi,

desidero accompagnare il manifesto con il programma dell’annuale pellegrinaggio a Mompileri, con qualche parola per esortarci reciprocamente a raggiungere numerosi quel luogo benedetto, guidati dal nostro Arcivescovo.

Tutti, sacerdoti, persone di vita consacrata, famiglie, giovani, bambini, uomini, donne avvertiamo la necessità di correre da Maria, per supplicare la Madre di Dio e Madre della Chiesa e imparare da Lei come seguire Gesù nel modo più perfetto e gioioso. E’ vero ognuno di noi può recarsi a Mompileri in qualsiasi momento, ma il 28 maggio è tutta la Chiesa di Catania, insieme al suo Vescovo, che muove i suoi passi verso il suo Santuario sulle orme  di coloro, pastori e fedeli, che ci hanno preceduti.

Abbiamo tanto da raccontare a Maria e nel suo cuore deporremo lacrime e gioie, speranze e desideri, ma tutti insieme pregheremo in modo particolare per la Visita Pastorale, che vede il nostro Pastore raggiungere tutte le comunità della nostra Diocesi, per esortare, consolare e confermare nella fede.

Pregheremo in modo speciale per le persone di vita consacrata, in questo anno a loro dedicato, uomini e donne che nella loro vita ci testimoniano il Regno futuro.

Ancora il nostro impegno di preghiera sarà per tutti i presbiteri delle Chiese di Sicilia, che nel prossimo novembre, a 50 anni dalla “Presbiterorum Ordinis” si raccoglieranno in convegno.

Non mancheremo di pregare ancora per il prossimo Convegno della Chiesa Italiana, che si radunerà a Firenze sempre nel prossimo Novembre.

La nostra preghiera naturalmente avrà un raggio universale e quindi pregheremo intensamente per il Papa e tutta la Chiesa. Non dimenticheremo l’ora difficile che il mondo sta vivendo e, che noi sentiamo particolarmente, viva nei numerosi migranti, che giungono sulle nostre coste e i tantissimi mai arrivati perché inghiottiti dal mare.

Per loro, vivi e defunti la nostra preghiera.

Il nostro pellegrinaggio inizierà, come descritto nel programma, da tre diversi punti, con la preghiera del rosario, che raggiungerà il suo culmine, sulla spianata del Santuario, nella concelebrazione Eucaristica, presieduta dal nostro Arcivescovo.

Grati a Don Alfio Privitera e ai suoi collaboratori per l’impegno e la fatica profusa sempre ma soprattutto nel pellegrinaggio Diocesano, un fraterno saluto a tutti.

Don Salvatore Genchi

    Vicario Generale

P.S. Arrivando al Santuario troveremo una segreteria per registrare i gruppi presenti a futura memoria.