
Nasce il “Festival Mediterraneo di Musica Sacra”: la prima edizione a Catania tra musica, convegni e mostre fotografiche
CATANIA - L’associazione AreaSud e l’Arcidiocesi di Catania, in collaborazione con il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, presentano la prima edizione del Festival Mediterraneo di Musica Sacra, un percorso di alta formazione artistica e di riflessione spirituale che animerà la città di Catania dal 4 all’11 maggio e ad agosto 2025.
Pensato come laboratorio di incontro tra tradizioni sacre del bacino mediterraneo, il Festival proporrà concerti, workshop, convegni e mostre fotografiche in alcuni dei luoghi simbolo del centro storico etneo: dalla Chiesa di San Domenico al Tempio della Chiesa Valdese, per arrivare, tra gli altri luoghi, nella piccola cappella di Sant’Anna, fino alle suggestioni barocche di San Benedetto.
Sarà un susseguirsi di concerti corali, organistici e sinfonici, che faranno incontrare le produzioni artistiche locali con le corali che giungeranno da Roma, dalla Calabria e da Palermo, con la presenza straordinaria del cantore greco Gerasimos Papadopoulos.
Non mancheranno momenti di confronto con la presenza dell’antropologo Paolo Apolito e dell’etnomusicologo Sergio Bonanzinga, i workshop di canto gregoriano e canto bizantino e le mostre fotografiche curate dalla Fondazione Buttitta e dall’ACAF.
Il festival è curato da un comitato artistico coordinato da padre Francesco La Vecchia, quale delegato del vescovo, e da Giuseppe Sanfratello, responsabile scientifico di AreaSud, e arricchito dalla presenza di Franco Calabretto e Eddi De Nadai, direttori artistici del Festival di Musica Sacra di Pordenone, e dalle docenti del Conservatorio di Catania Angela Arcidiacono, Antonella Fiorino e Ketty Teriaca. Mentre il coordinamento organizzativo è a cura del presidente di AreaSud, Maurizio Cuzzocrea.
“Con questo Festival – dichiara il Presidente di AreaSud, Maurizio Cuzzocrea – intendiamo valorizzare il patrimonio musicale sacro che accomuna i popoli del Mediterraneo e creare sinergie culturali in una città dal forte fermento artistico come Catania”.
“La Chiesa di Catania è lieta di accogliere un’iniziativa che unisce bellezza, fede e dialogo. La musica sacra è linguaggio universale che eleva lo spirito e unisce i cuori”- afferma padre Francesco La Vecchia.
Il Festival Mediterraneo di Musica Sacra, che aderisce alla rete nazionale Italiafestival, è certificato Ecoevents come evento sostenibile, riconoscimento ottenuto a seguito di un accurato percorso di formazione dedicato al nostro staff e a un’attenta progettazione di buone pratiche su temi chiave quali la riduzione dei rifiuti, la mobilità a basso impatto e l’utilizzo di energie rinnovabili.
Ricchissima è la rete di partnership sviluppata che coinvolge tra gli altri il Museo Diocesano, la Comunità di Sant’Egidio, l’IOS Pestalozzi, le associazioni Darshan e Sicilia Gregoriana, la Libreria San Paolo e numerosi altri partner e patrocinatori.