In memoria di papa Benedetto XVI. Pastore, maestro di fede e di vita: preghiera e gratitudine per
una vita donata.
Dopo i giorni in cui abbiamo pregato per la sua cara persona, ci raggiunge la notizia del transito del
papa emerito Benedetto XVI.
Tutta la Chiesa di Catania eleva al Padre la sua preghiera di suffragio, consapevole che il bene che
quest’uomo di Dio ha fatto alla Chiesa come presbitero, teologo, vescovo e papa, è stato grande, e
che egli si presenta davanti all’Altissimo con le mani ricolme dei frutti di una vita che è stata ricca di
carità intellettuale e pastorale. Tutta la comunità diocesana è invitata a pregare per il Papa emerito e
a ringraziare il Signore per il suo ministero di cui la Chiesa ha goduto.
Ci piace accompagnare il suo ricordo con un passaggio della Spe salvi, la lettera enciclica in cui ci ha
parlato di risurrezione e di vita. Sono parole nelle quali risplende la speranza del credente, che si è
lasciato guidare dal Buon Pastore, ed è diventato egli stesso maestro di vita con la sua fede professata
e pensata:
“(Il Signore Gesù) indica anche la via oltre la morte; solo chi è in grado di fare questo, è un vero
maestro di vita. La stessa cosa si rende visibile nell'immagine del pastore. (...) Ora l'immagine veniva
letta all'interno di uno scenario nuovo che le conferiva un contenuto più profondo: «Il Signore è il
mio pastore: non manco di nulla ... Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun
male, perché tu sei con me ...» (Sal 23 [22], 1.4). Il vero pastore è Colui che conosce anche la via
che passa per la valle della morte; Colui che anche sulla strada dell'ultima solitudine, nella quale
nessuno può accompagnarmi, cammina con me guidandomi per attraversarla: Egli stesso ha
percorso questa strada, è disceso nel regno della morte, l'ha vinta ed è tornato per accompagnare
noi ora e darci la certezza che, insieme con Lui, un passaggio lo si trova. La consapevolezza che
esiste Colui che anche nella morte mi accompagna e con il suo «bastone e il suo vincastro mi dà
sicurezza», cosicché «non devo temere alcun male» (cfr Sal 23 [22],4) – era questa la nuova
«speranza» che sorgeva sopra la vita dei credenti.”
Benedetto XVI è stato un Pastore che si è lasciato guidare dal Buon Pastore, e si è configurato a Lui.
Ha vissuto con lucidità la sua fede pensata e pensante; ha alimentato con la preghiera e con lo sguardo
rivolto ai santi la sua speranza; ha vissuto la carità in modo totale e discreto; è stato animato da una
umiltà grandissima, che lo ha portato a rimettere il suo mandato quando la sua salute non gli ha
permesso di presiedere nella carità la Chiesa; ha continuato ad intercedere per la Sposa di Cristo,
testimoniando una grande comunione con il suo Successore. Il suo esempio, il suo magistero, la sua
preghiera, continuano ad illuminare il nostro cammino di Chiesa.
Grazie, Benedetto XVI!
Presiederò l’Eucarestia per papa Benedetto XVI, alla quale sono invitati tutti i presbiteri,
religiosi, religiose e laici, nella nostra Cattedrale di Sant’Agata in Catania, il giorno 4 gennaio
p.v., alle ore 19.00.
+ Luigi Renna
Arcivescovo metropolita di Catania