Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica approfondisce le questioni del lavoro, della giustizia e della bellezza in una cinque giorni a Catania e sull’Etna, con partecipanti da tutta Italia.

Lavoro, giustizia e bellezza

di GRAZIELLA PENNISI

Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica approfondisce le questioni del lavoro, della giustizia e della bellezza in una cinque giorni a Catania e sull’Etna, con partecipanti da tutta Italia.

La parola d'ordine dell'estate del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) è "cura", che è anche l'acronimo del titolo del campo nazionale che si svolgerà in Sicilia, a Mascalucia (CT), dal 17 al 21 agosto 2022. Custodiamo l'Uomo, le Relazioni, l'Ambiente, appunto CURA. Nella cinque giorni di lavori, oltre un denso programma culturale e di esplorazione di buone prassi nell'Arcidiocesi di Catania, il MLAC riceverà ospiti e esperti che affronteranno le tematiche del lavoro nelle prospettive di spiritualità, giustizia, legalità, ambiente, valorizzazione e promozione del territorio. Nello specifico, tutto questo attraverso momenti di confronto con Mons. Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania, Presidente della Commissione per i problemi sociali e lavoro, giustizia e pace della Conferenza Episcopale Italiana; Agatino Lanzafame, magistrato amministrativo presso il T.a.r. del Lazio, che parlerà di lavoro e legalità; Gioacchino Lavanco, professore di Psicologia all’Università di Palermo, che esaminerà il rapporto tra lavoro e pandemia, don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, don Piero Sapienza responsabile della pastorale sociale e del lavoro dell'Arcidiocesi di Catania, che illustrerà le prospettive dei cattolici italiani dopo la settima sociale di Taranto. Arricchisce il programma una raccolta di esperienze locali sul lavoro per la valorizzazione e promozione del territorio con don Roberto Fucile, responsabile del Parco Culturale Ecclesiale Terre dell'Etna e dell'Alcantara e con Sebastiano Papandrea, di Naturasicula. Inoltre, un programma culturale accompagnerà i partecipanti sulle orme di Sant’Agata, a Catania, sui crateri silvestri e una visita alle solfatare, in visita azienda vinicola Lombardo a San Cataldo. Infine, non mancheranno laboratori su lavoro e progettazione sociale, per provare a mettere in pratica quanto discusso in teoria. Tutto questo è possibile grazie al sostegno dell’Arcidiocesi di Catania e dell’Azione Cattolica di Catania, di Coldiretti e altre realtà del territorio. Nato nel 1936, il MLAC è l'espressione missionaria dell‘Azione Cattolica nel mondo del lavoro. Ne fanno parte giovani e adulti che hanno maturato una sensibilità verso le problematiche legate al mondo del lavoro e che intendono vivere il lavoro da cristiani: luogo d’incontro con Gesù Cristo, di annuncio e di santificazione proprio attraverso il lavoro. Il MLAC, nelle sue molteplici sfaccettature, accompagna i lavoratori a riscoprire la radice spirituale del lavoro e l’insegnamento del Vangelo, per porre l’uomo e la sua dignità al centro del lavoro. Il MLAC cura la formazione dei propri membri attraverso l’incontro con la Parola di Dio, lo studio della Dottrina Sociale della Chiesa e l’attenzione alle complesse realtà culturali, sociali e economiche di oggi, per costruire una nuova cultura del lavoro. Il MLAC intende aiutare le persone a guardare la propria esperienza lavorativa alla luce del Vangelo, attraverso il discernimento comunitario, cioè guardare insieme alla realtà per chiarirla, studiarla e impegnarsi concretamente al servizio della società in cui viviamo. Il MLAC è attivo sui territori attraverso le feste di S. Giuseppe nel mese di marzo, le Veglie di preghiera in occasione della festa dei lavoratori il 1° maggio, seminari e giornate studio di approfondimento e di formazione, campi scuola estivi come occasione di incontro, formazione e fraternità. Maggiori informazioni sul MLAC e sulle iniziative estive al seguente indirizzo:

https://azionecattolica.it/ramo/lavoratori/