Siamo qui riuniti per ripercorrere la Strada che Gesù, portando la croce, fece dal tribunale, dove Pilato lo aveva condannato a morte, fino alla collina del Calvario, dove venne crocifisso. La Via Crucis del Signore è la Via Crucis di ogni donna e di ogni uomo, che affrontano, nella loro Storia quotidiana, il dramma della sofferenza, nelle sue più svariate forme: da quelle fisiche e materiali a quelle spirituali e morali, a quelle per la mancanza di lavoro o per la sua precarietà, per i diritti negati, per la necessità di migrare a causa di guerre, carestie, discriminazioni. Sono tutte sofferenze che Gesù ha assunto con la sua croce.
Benedetto XVI ci ricorda che contemplare Gesù Crocifisso “ci spinge ad aprire il cuore agli altri, riconoscendo le ferite inferte alla dignità dell’essere umano (…)”.
Dobbiamo, allora, camminare attraverso la vita, seguendo Gesù crocifisso e risorto, vittorioso sul male e sulla morte.
In allegato il testo di Don Piero Sapienza